Semplicemente buon Natale, a tutte le anime semplici (ma anche a quelle complesse), a tutti coloro che frequentano questo blog, ma anche a chi non lo fa. Buon Natale a chi crea questi bei fotomontaggi (tipo Morgana) ma anche a chi non li sa fare (tipo me), a quelli belli, a quelli brutti, a quelli simpatici e pure a quelli antipatici... troppo buonista?
Forse sì, ma almeno il giorno di Natale si può esserlo senza vergognarsene.

Questo è un messaggio che scrivo per il blog di Zelig ma che pubblicherò anche sul mio blog, inaugurando una specie di gemellaggio che di fatto in questi mesi già è avvenuto. La brava Giovanna Donnini che cura il blog di Zelig è anche uno degli autori di Zelig e in particolare lavora a stretto contatto di Vanessa e mio. E quanti aneddoti potrebbe raccontare... Cominciamo col dire che al teatro degli Arcimboldi il camerino di Vanessa era adiacente al mio e possedeva dei bocchettoni per far circolare l’aria che in realtà facevano circolare anche le parole, insomma, si sentiva tutto! Non vi dico le gaffes degli inizi, poi da quando ce ne siamo resi conto sono partiti gli scherzi: ad esempio dire ad alta voce qualcosa di molto sgradevole in modo che lo sentissero le Vanessa’s girls. Ah, perché dovete sapere che Vanessa era (è) circondata da un nugolo di ragazze direi più che carine che hanno svariati ruoli: dalla stylist alla parrucchiera, all’ ufficio stampa...
E insomma, Giovanna faceva la spola tra un camerino e l’altro e a me raccontava tutto di Vanessa, se era indietro col trucco, se stava ripassando o no le gag... E chissà a Vanessa  cosa raccontava di me, non gliel’ho mai chiesto.
Provate a chiederglielo voi... Anche qualche dettaglio piccante! Ne ha viste di schiene nude...

Claudio.

Ecco, questo è il post che in contemporanea è stato pubblicato dal blog di Zelig: www.areazelig.it/blog.

Ps. L'immagine che ho pubblicato non so a che cosa si riferisca. Era all'interno di auguri che ho ricevuto...

Di tutti gli auguri di Natale che sto ricevendo in questi giorni, pubblico quello che mi ha fatto ridere di più.

E' degli amici del noto complessino gli "Elio e le storie tese" e vi si notano pure le loro firme autografe.

E dato che dopo postato mi sono reso conto che tra scannerizzazioni, riduzioni di pixel e altre amenità varie, il testo è praticamente illeggibile, ve lo riscrivo qui di seguito.

“Natale non è veramente Natale
se non cade a dicembre,
e preferibilmente il 25.
Già se cade il 23, o il 28,
non è la stessa cosa.
Figuriamoci poi se cade, che so,
a ottobre, o a maggio,
tanto per fare un esempio.
Quindi approfittiamone,
fintanto che è il periodo più adatto,
cioè il natalizio
by Elio e le storie tese”


tratto da
Il biglietto di auguri di Elio e le storie tese
Milano, 2007

E torniamo all'amico Pv e alle sue ciniche ma indovinatissime vignette...