Ecco una prima immagine della lettura di "Seta" di Alessandro Baricco che ha debuttato ieri sera a Genova.

Come si vede anche dall'immagine, è qulacosa di più che una semplice lettura...

Ne riparleremo.

Sono curioso di sentire il parere di qualcuno che ieri sera ha assistito allo spettacolo.

Per la cronaca si replica anche questa sera e domani.

Non è pubblicità essendo comunque tutto esaiurito...

ciao Claudio,

mi chiamo giorgio ho 36 anni e sono una specie di rugbysta senza voler offendere nessuno che rappresenta seriamente la categoria.
dico così perchè molti anni fa,alle superiori partecipai ai campionati studenteschi di rugby,avvicinandomi per la prima volta a quello sport con l'unica scusa di saltare scuola per le partite, visto per di più che ero un brocco a calcio.
mi divertii un casino, giocai anche tre incontri con una incrinatura al polso rimediata in allenamento e abilmente nascosta a casa per un bel pò, quando mamma se ne è accorse a momenti mi ricoverano per le fratture delle sue ombrellate.(si perchè non è che a scuola andassi proprio bene e perdere lezioni per il rugby era un concetto tagliente da far passare da casa mia)
che quando giochi a rugby resti un rugbysta per sempre l'ho scoperto solo nel tempo (pochi mesi fa) perchè a parte quel paio di stagioni di campionati studenteschi negli anni 1986/87 di rugby giocato non se ne parla più nella mia vita, ero giovane e le tempeste ormonali non mi fecero intuire fino in fondo che opportunità stupenda avevo di fronte.
ero anche bravino, giocavo Estremo, numero 15, un ruolo che è uno stile di vita (ogni giocatore di rugby dice così del suo ruolo),abile nel prendere al volo i calci avversari, e dotato me medesimo di un buon piede, sia di destro che di sinistro (piede preferito) calciavo anche le punizioni e le trasformazioni delle mete...porca miseria all'improvviso mi sentivo un figo esagerato!
poi più nulla per un sacco d'anni...il risveglio con i successi nel 6 Nazioni dell'Italia, piano piano mi ricordavo di essere stato anche io un rugbysta, e intanto gli anni passavano.
nel mezzo il tuo film Asini (lo adoro...) molti libri più o meno seri che parlano di ovale, la storia di Maci Battaglini venduto con la Gazzetta dello Sport, il fango e l'orgoglio, pali in testa...

e sentivo crescere il desiderio di riprendere a giocare ma qui nella mia zona non c'era grande scelta, abito nell'entroterra di Rimini, che ha una giovane squadra, poi c'è San Marino che si sta organizzando adesso, ma vicino a me il nulla.
un giorno parlando con un mio cliente/amico, Marco il rosso, salta fuori che anche lui ha la passione per l'ovale e che in paese c'è un ragazzo con una mezza idea di formare una squadra di rugby.
puoi immaginare il seguito,ma non sforzarti tanto ho deciso di raccontartelo...
ho costretto Marco il rosso a farmi conoscere Pedro (Federico) ragazzo giovane e belloccio che da quando ha smesso di giocare nel Rimini cullava questa idea.
una birra (beh dai, forse erano due, ok facciamo tre...a testa...nella prima mezz'ora...contento?) e decidiamo di provarci, credo fosse giugno 2006, un pò di volantini e tanto passaparola e ci ritroviamo un gruppo di ragazzi vogliosi di giocare a rugby, non veri e propri rugbysti nel fisico, ma di sicuro nello spirito si.
litighiamo come matti con quello del calcio, mi arruffiano il sindaco e l'assessore allo sport (grangno...) e troviamo il campo per le partite, le porte a forma di H una manciata di €uri per le divise e a ottobre il primo di ottobre per l'esattezza siamo pronti a giocare la prima di campionato, campionato di serie C regione Marche!!! e scusa se è poco.
dovrei dire sono pronti, perchè il 2 settembre in una amichevole mi sono rotto la clavicola sx, cadendo da solo come un imbecille.
comunque c'eravamo, io compreso a bordo campo a fremere come un pazzo...
Novafeltria Rugby Team (NRT) questo il nome ( www.novarugby.it io sono quello senza divisa col berrettino della Rizla ^____^ ) sono quindi il presidente di questi stupendi ragazzi, giocatore quando ci riesco (adattato a n° 9 mediano di mischia - oh...serviva un bastardo nell'animo e sono stato votato all'unanimità...) dico quando riesco a giocare perchè sarà l'età sarà quel che sarà ma il 19 novembre mi sono rotto di nuovo la clavicola sx (per la gioia di mia moglie) e dulcis in fundo il 25 febbraio mi sono spezzato il perone sx (oh...è davvero la stagione della sinistra...simpatico umoristaaaaaa).
ora son qui...con una placca e 5 viti in più nella gamba 15 punti di sutura (15 come l'estremo ovvio) e tanta voglia di tornare a giocare, ma lo dico piano che se mia moglie mi sente mi spezza l'altra gamba.

ti chiederai il perchè di questa mail, e infatti non posso darti torto visto che di rugbysta tu hai solo la partecipazione nel film Asini e da li tutti ti credono rugbysta anche se confessi nell'introduzione del libro "Il fango e l'orgoglio" che non lo sei stato se non nella parentesi della lavorazione del film. (una voce in fondo al bancone...una piccola chiara..ahahahaah)
cosa vuoi che ti dica, mi sei simpatico, mi piace il tuo blog, non sia mai che non trovi traccia di un tuo commento a questa mail (sommo gaudio) e infine...chissà che non mi presenti Vanessa!!! (diciamolo, senza offesa...molto meglio di te...)

ti allego anche una foto che adoro dei miei ragazzi in azione e comunque sia, felice di averti scritto...

con emozione

giorgio

p.s. liberissimo di pubblicare mail e foto...certo avresti un bel coraggio !!!

pss. Dato che ritengo di avere molto coraggio, pubblico foto e mail!

Continuano ad arrivarmi foto di presunti miei sosia.

Io ogni tanto qualcuna la pubblico.

Giudicate voi!!!

Qualche sera fa, in occasione del mio compleanno, si sono riuniti per la prima volta da vent'anni tutti i componenti dello spettacolo Comedians prodotto dal teatro dell'Elfo nel 1986.

Vediamo se ne riconoscete qualcuno (o anche tutti).