Il blog

Che fatica!

Che fatica!
Chi dice che lavorare al cinema sia una paaseggiata e un gran divertimento sbaglia!

Questa settimana, ad esempio, stiamo lavorando di notte, convocati alle 18, fino alle quattro di mattina, nella fattispecie a girare scene di calcetto, quindi a correre su e giù per questi campetti sintetici, con le nostre belle scarpette di gomma dura... vi garantisco che non è una passeggiata.

Ps. La foto ovviamente si riferisce ad uno dei pochi momenti di relax (Domenica scorsa) in cui sono stato ospite della barca di Carlo e Alessandra (che ancora ringrazio)... portandoli dalla Slovenia a Lignano in meno di cinque ore (una media di otto nodi, partendo da una bolina stretta, passando da un bel lasco e arrivando col vento a traverso)

Come l'ombra

Come l'ombra
In questi giorni c'è stato un curioso giro di mail fra addetti ai lavori del cinema (soprattutto milanese).
Io ho ricevuto la mail dall'amico direttore della fotografia Claudio Bellero.

La mail è di Marina Spada, regista del film "Come l'ombra" che esce oggi, come lei stessa ricorda, in non tante copie in tutta Italia.

Sempre oggi leggo le ottime recensioni su Repubblica e Corriere della sera a firma di Roberto Nepoti e Paolo Mereghetti... quest'ultimo dedica addirittura un'intera pagina a questo film.

Beh, io non l'ho ancora visto e questo fine settimana non riuscirò a vederlo, ma invito tutti voi a farlo e magari a recensirlo sul blog, sperando che i suddetti critici non siano impazziti per il caldo...

Ecco di seguito la mail che ho ricevuto:


"Carissimi,

 il 22 giugno esce il mio film "Come l’ombra", in 10 copie in  
 Italia. A Milano sarà al cinema Anteo, a Roma al cinema Quattro  Fontane. E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta.
 Se pensate che qualcuno possa essere interessato a vederlo,  
diteglielo. Come sapete un film italiano va sostenuto nel primo  
weekend, se no lo smontano.
Grazie, baci
 Marina Spada"

Amore, bugie e calcetto

Amore, bugie e calcetto
Amore, bugie e calcetto.

Questo è il titolo, pur provvisorio, del film che sto girando a Trieste.

A sinistra Angela Finocchiaro, mia moglie nel film, e in mezzo Luca Lucini, il regista.

A Trieste si sta benissimo, si mangia bene e se il tempo rimane così, riusciamo anche a fare qualche bagno.

Del film non voglio anticipare nulla per non farmi sgridare dalla produzione, ma se fate domande, magari provo a rispondere (per dovere di cortesia, chi può recriminare?).


Era un fotomontaggio

Era un fotomontaggio
Ebbene sì, ha ragione Tiziana, quello precedente era un fotomontaggio.

Ora finalmente, con l'aiuto dell'ottima Morgana, siamo riusciti a recuperare l'immagine originale, senza inutili e ridicoli ritocchi!