Il blog

Doppio misto a Firenze

Doppio misto a Firenze
Sto prendendo il treno per andare a Firenze a presentare il libro scritto con Sandra Bonzi, che alcuni maligni gossip accreditano come mia fidanzata altri come amante altri ancora come moglie... io sardonicamente non confermo né smentisco.

La lettura di oggi alle diciotto presso la libreria feltrinelli di Firenze avrà come presentatore-introduttore-maitre à penser, Sergio Staino e come lettori Daniele Trambusti e Angela Finocchiaro che ringrazio già da ora.

Domani vi raconto come è andata...

Black House

Black House
Ecco il primo mutamento estetico presso la Casa Bianca che apporterà il nuovo presidente Obama.

Io se fossi Gaber...

Io se fossi Gaber...
Questa sera era previsto che fossi al Teatro Strelher di Milano per la lettura di un testo inedito di Giorgio Gaber e Sandro Luporini:
"Io quella volta lì avevo venticinque anni".
Ma oggi c' è lo sciopero generale, per cui la Rappresentanza Sindacale Unitaria del Piccolo teatro di Milano ha deciso di scioperare.
Ci sono stati un paio di tentativi di salvare lo spettacolo: il primo su iniziativa di un esponente della Camera del lavoro era quello di fare lo spettacolo ugualmente devolvendo tutte le nostre paghe al sindacato, o alla fondazione Gaber o ad altra associazione da concordare insieme, ma l'assemblea dei lavoratori del Piccolo ha rifiutato, la seconda era quella di spostare lo spettacolo in altra sede, tipo all'Auditorium di via San Gottardo, ma anche questa soluzione non è stata apprezzata dai lavoratori del Piccolo teatro, per cui, per rispetto dei lavoratori e dello sciopero, ho deciso di rinunciare allo spettacolo, con molto dispiacere perché a causa dei molti impegni del Piccolo teatro (e anche miei) non è possibile recuperare lo spettacolo in tempi brevi.
Mi dispiace molto, soprattutto per i disagi di coloro i quali avevano già acquistato i biglietti (che ovviamente verranno rimborsati).
Ad maiora!

Zelig 2008 è davvero finito!

Zelig 2008 è davvero finito!
Grazie anche da parte di Vanessa  e di tutti noi per quanto avete apprezzato l'edizione di quest'anno di Zelig. Dopo dodici anni, neppure noi pensavamo di poter essere così arzilli, vivaci, propositivi, sereni, comici, affiatati, insostituibili... grandi.

Bravi tutti. E bravi voi che ci avete seguito con affetto, con un tifo critico, come sempre, con le vostre preferenze, i vostri consigli, i vostri incitamenti.

Grazie.