Il blog

Claudiano è con te

Claudiano è con te
Ricevo questa mail da Giovanna che dal tono mi sembra vera...

Le auguro una gran vittoria in tribunale.



Buongiorno!


ovvio che sono una tua FAN e pur sapendo che difficilmente leggerai o risponderai a questa mia...ti scrivo per raccontartene una bella che MI RIGUARDA, ma riguarda anche te.

Sono separata e la mia è un di quelle storie tragiche per certi versi, tristemente comiche per altri.

Il mio ex che  a parere di molti è affetto da paranoia schizoide/doppia personalità e tutte quelle cose lì per cui si può  definire matto (ma di quelli cattivi) pare aver trovato pace dopo che gli ho svelato di essere felicemente fidanzata con CLAUDIANO.

Davvero - dice lui?
 
Non ci posso credere...ci crede...!!!!
Non sa chi e' Claudiano. E il bello è che non si informa neppure.
 
Sì replico io. E' un uomo dolcissimo, spiritosissimo e si occuperà di me e della bambina.
 
Doppio respiro di sollievo del cretino. Non solo non sa chi sei, non solo ci crede, ma vuole che ti presenti a LUI!
Siamo vicini ad una delle ennesime convocazioni in tribunale.
 
Se solo (ma lo farà VEDRAI!!) DICHIARASSE DI NON DOVERMI PIU' ALCUNCHE' PERCHE' ORMAI CONVIVO CON CLAUDIANO, AVREI PER CERTO VINTO LA CAUSA.
 
ma come si fa cazzooo??? Ma cosa ci ho visto???
 
 
Ti giuro che se tu  potessi fargli anche solo ua telefonata...
 
Ciao  e grazie...!!!!
Giovanna.
 

Pasolini

Pasolini

 "L'Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo. Essere laici, liberali, non significa nulla, quando manca quella  forza morale che riesca a vincere la tentazione di essere  partecipi a un mondo che apparentemente funziona, con le sue leggi  allettanti e crudeli. Non occorre essere forti per affrontare il  fascismo nelle sue forme pazzesche e ridicole: occorre essere  fortissimi per affrontare il fascismo come normalità, come  codificazione, direi allegra, mondana, socialmente eletta, del  fondo brutalmente egoista di una società. Non esiste solo il potere che si esercita nelle decisioni, ma  anche un potere meno visibile che consiste nel fatto che certe  decisioni non sono neanche proposte, perché difficili da gestire o  perché metterebbero in questione interessi molto stabili.  La grande differenza tra i valori proclamati e i valori reali  della società, l'omologazione, fanno pensare veramente a una  società totalitaria. Quello che importerà nel futuro sarà il  comportamento della più grande forza mai conosciuta: la massa  omologata dei consumatori, la stragrande maggioranza degli esseri  umani, non più l'ingegno delle élites culturali o l'attività dei politici.  L'identikit di questo volto ancora bianco del nuovo Potere  attribuisce vagamente ad esso dei tratti "moderati", dovuti alla  tolleranza e a una ideologia edonistica perfettamente  autosufficiente; ma anche dei tratti feroci e sostanzialmente  repressivi: la tolleranza è infatti falsa, perché in realtà nessun  uomo ha mai dovuto essere tanto normale e conformista come il  consumatore; e quanto all'edonismo, esso nasconde evidentemente  una decisione a preordinare tutto con una spietatezza che la  storia non ha mai conosciuto. Dunque questo nuovo Potere non  ancora rappresentato da nessuno e dovuto a una «mutazione» della  classe dominante, è in realtà - se proprio vogliamo conservare la  vecchia terminologia - una forma "totale" di fascismo. Ma questo Potere ha anche "omologato" culturalmente l'Italia: si tratta  dunque di un'omologazione repressiva, pur se ottenuta attraverso  l'imposizione dell'edonismo e della joie de vivre.  Una visione apocalittica, certamente, la mia. Ma se accanto ad  essa e all'angoscia che la produce, non vi fosse in me anche un elemento di ottimismo, il pensiero cioè che esiste la possibilità  di lottare contro tutto questo, semplicemente non sarei qui, tra  voi, a parlare".

Pier Paolo Pasolini, 1960

Internazionali di Tennis

Internazionali di Tennis
Mentre l'Inter pareggiava col Siena (e il Milan perdeva a Napoli, ok ma è meno significativo) io ero impegnatissimo ad assistere alle finali maschili degli internazionali di Tennis, come si può evincere dalla foto.
Per la cronaca, le ragazze sono Anna, Flavia e Francesca...

Il pizzaiolo vi saluta

Il pizzaiolo vi saluta
Leggo solo ora i vostri commenti agostani (si dice così?) e noto con piacere che non siete stati troppo crudeli con me per la mia prolungata assenza dal blog.
Grazie.
Il fatto è che la crisi economica ha fatto sì che per arrotondare mi sia trovato costretto a lavorare tutta l'estate presso una pizzeria di Giannutri...

Scherzo, sto facendo training per il prossimo film di Scorsese "Il piazzaiolo tradito"...

Comunque sia, sono tornato, per preparare Zelig e tante altre cose che vi racconterò nei prossimi giorni.

E voi, dove siete stati in vacanza?