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Chi conosce Michelle Pfeiffer?

Chi conosce Michelle Pfeiffer?
Mi sono semplicemente detto, perché l'amico Joshua abborba solo me con la sua prosa? Non è più giusto che tutto il popolo del blog goda (?) rida (!) pianga (!!!) leggendo queste intense righe, avendo ben chiaro (come io ho) che l'amico vuole soltanto che gli presenti Michelle Pfeiffer. Come dirgli che non la conosco? Qualcuno può aiutarmi? Qualcuno può aiutarlo?
Non potrebbe accontentarsi della Golino? O della Pandolfi? O della Ferilli? O della Caprioli? O della Caprioglio?



..Bella Claudio,nonché parente dell’ammirata Marcella di “Montagne Verdi”!..Come va?Sta   ultimando le riprese del film?..Ed ora?..Ed ora,Le ha ultimate?..Ho letto il post propalato sul blog inerente Pasolini;il cui pensiero,dalla sconcertante attualità,m’impone una doverosa quanto,al solito,da Lei  non richiesta riflessione..Eh si’,Gentile Claudio nato a Tripoli,faticherà a crederlo monitorando,in qti mesi,lo spessore dei miei scritti ma,da anni,rifuggo letture impegnate!..E’ come se,d’incanto,mi fossi spogliato delle inquietudini di certi tormentati poeti e scrittori,dei loro affanni delle loro fiere denunzie contro l’iniqua società,dei loro desideri di ridestare le coscienze civili intorpidite ed ammorbate da subdoli e vacui stereotipi(..Maestro,La immagino perplesso,come se Lei,conoscendomi,paventasse di li’ a poco una pletora di puttanate!);e tal mia disaffezione nasce, cresce si accresce e si sublima,in virtù di un desiderio di leggerezza quale unico status per sgravarsi dal fardello della greve esistenza per poi librarsene e giungere al vero che trascende tutto e tutti come un silente ed emanate Demiurgo avvilupp(..Maestro,xè drio girarme ea testa!..Non riesco a concludere il sillogismo,partendo comunque da presupposto che di sillogismo sia lecito affermare,non conoscendone effettivamente di tal vocabolo il significato!..Mi stendo un attimo sul divano e poi riprendo la stesura!!)..Or dunque,Provvido Maestro,sono alla ricerca di leggerezza anche in ragione del fatto che di apodittico nella quotidianità non vi è nulla!..Politica,amore etc tutto è relativo;persino la percezione visiva,finanche i colori,come celebrò a proposito del rosso, T.Ferro..Leggerezza,leggerezza,invoco predico inseguo inalando inoltre,di primo mattino,aerosol di puro elio ed invitando le genti,con simpaticissimo tono da Paperino,a seguirmi in qto tortuoso viaggio verso un’eterea,seppur beota,felicità..Ed allora via Tolstoj,via Pavese,via Hikmet,via Leopardi ed infine,attraversando C.so Manzoni,la sconfinata leggerezza!!..(Maestro,forse è opportuno mi ristenda sul divano!..Mi scusi!)..In realtà,Azzimato Maestro,oggi vorrei con Lei dissertare sullo spesso asfittico panorama cinematografico italiano,la cui deprecabile tendenza ad adagiarsi,in virtù del facile mercimonio,su mielosi,altresi’ poco credibili,copioni di problematiche post-adolescenziali(..NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI,DOMANI M’INTERROGANO E NON SO UN CAZZO,IL BUONDI’ NEL LATTE etc)in breve,avrebbe rotto i co***oni!!..E cosi’,salvo rare e confortanti eccezioni come certamente il film che Lei sta girando,pensando a siffatto sterile ginepraio mi son chiesto:E SE SCRIVESSI IO UNA SCENEGGIATURA?..(..Maestro,perché quell’espressione disgustata?)..AvvertendoLa,da subito,che il soggetto che testé Le propalerò necessita di esser integrato,ecco a Lei…

“PASSI AVVELENATI”(come attori:Lei,io,P.Cruz,J.Alba)
..Monica e Cristina,due vite unite e divise nella danza..Due caratteri diametralmente opposti;Monica impertinente e libertina,dalla vita ostentatamente bohémienne e Cristina ritrosa nell’esternare le proprie emozioni,velatamente melanconica ed allevata in una ferrea draconiana morale cattolica..Una passione le accomuna:la danza!..Ma un sogno,il loro,che irreversibilmente sta dissolvendosi fra miriadi di improvvidi provini,castings..Un’acerrima rivalità permea le due..Il desiderio di render quella loro passione un lavoro anche per spirito di rivalsa sull’altra,specialmente in Cristina spesso vessata da Monica sul luogo del lavoro con epiteti tipo:VA A CA**RE!MEZZA SUORA!BUH BUH!!TIE’ TIE’!IFIXX TCHEN TCHEN(?!?)..Già,il lavoro!!..Entrambe cameriere nel ristorante attiguo al teatro!..E cosi’,stancamente le giornate si dipanano fra prove e tavoli da ammannire..Ma il destino offrirà loro un’ennesima,forse ultima,possibilità..Una telefonata al ristorante per la prenotazione di un tavolo da parte del produttore di un musical,tal Dott.N.ZAGO,il  cui casting le due dovrebbero sostenere l’indomani..E qui si scatena una furibonda lotta fra le due tesa a contendersi il servizio a quel tavolo..Prevarrà la mite Cristina per squalifica decretata da un Grizzly come giudice!..Eh si’,un Grizzly a simboleggiare..Boh?!?..
Monica,obbligata a restare oltre il bancone,osserverà la timida Cristina non solo prodigarsi nel servire quel tavolo cinque ma,contravvenendo alla propria inflessibile morale,seguire quel cliente nel bagno col quale,nel tentativo di aggraziarselo,avrà ripetuti rapporti carnali..Violata ed umiliata nel proprio ego,Cristina uscirà dal bagno brandendo l’agognato bigliettino da visita alla cui iniziale incomprensibile lettura Rag.R.PREVIATO(..E vorrei interpretarlo io,se non Le dispiace!)cercherà smarrita risposta nello sguardo di Monica..Già,Monica beatamente seduta sulle ginocchia del vero produttore al tavolo sei!!(..Vuole interpretarlo Lei?..Le premetto però che nella stesura originale,tal produttore è vanesio e coprofago!!..E vabbè,lo interpreterò io!!)..Un sordido scambio di prenotazioni!..E qui la scena si termina con un sonoro gesto dell’ombrello indirizzato a Cristina!..L’indomani,dinnanzi al produttore,in una assolatissima sala prove Monica otterrà la parte;ma inebriata a tal punto da perdere cognizione spazio-temporale,uscirà saltando verso il sole da una porta-finestra dimenticandosi d’esser al terzo piano e si fratturerà i femori!!..E qui,in un piano americano,Cristina che ricambia il gesto dell’ombrello..Svanito il sogno di danzare,fra le due si instaurerà un’avvolgente amicizia..Trascorreranno la vita in campagna,fra gare di rutti,gioco della pignatta ripiena di sterco,a lanciarsi polli arrosti con la fionda,a palleggiarsi i loro oramai cadenti seni etc..Insomma,capiranno che l’ambizione è foriera di infelicità;e che la serenità risiede in piccoli grandi gesti quotidiani..Il film termina con la scena di loro due divertite nel prendere a coppini quel Grizzly,quasi a simboleggiare..Boh,che ca**o ne so?..Ci penseranno(?!?)i critici…..
P.S:..Si’,pur rendendomi conto che tal copione necessita di essere limato,ritengo possa esser mirabile per il coraggio delle tematiche argomentate..E vabbè,Bisio!!..Neanche stavolta!..
Si’,se però l’avesse scritto Moccia chissà quali sperticate lodi!!..E vabbè!!..
In delirio perenne(o meglio,per “d”?),JOSHUA O.
Ah,dimenticavo!..Come declamò G.L.Ferretti “DIVENIR essere,DIVENIR altro,DIVENIR niente per ottime e svariate ragioni è il libero arbitrio ciò che gli Dei invidiano agli umani.Non c’è niente di già stabilito anche se tutto sta in un ordine creato..”..Che poi,anche Lei come Le confesso io,si starà domandando che cazzo c’entri con quello riportato sopra!..Boh?!?..A chiosa,novità per me da Adelphi?..Si sta interessando?..E per quella faccenda della Pfeiffer?..Maestro perché scuote la testa,come se rassegnato?..

Lavoro interinale

Lavoro interinale
Prima un breve commento al post precedente.
Mi fa piacere che gli interventi dell'amico Carlo di Conegliano possano risulultare utili a Giovanna di Imperia. Mai avrei pensato ad un uso siffatto di questo blog, ma... perché no!

Ed ora veniamo al tema di questo post. Ricevo via internet questa immagine (che probabilmente è una pubblicità).

Tuttavia fa pensare. Che questo possa essere un rimedio allla mancanza di lavoro per i giovani laureati e non?
Speriamo di no.

Claudiano è con te

Claudiano è con te
Ricevo questa mail da Giovanna che dal tono mi sembra vera...

Le auguro una gran vittoria in tribunale.



Buongiorno!


ovvio che sono una tua FAN e pur sapendo che difficilmente leggerai o risponderai a questa mia...ti scrivo per raccontartene una bella che MI RIGUARDA, ma riguarda anche te.

Sono separata e la mia è un di quelle storie tragiche per certi versi, tristemente comiche per altri.

Il mio ex che  a parere di molti è affetto da paranoia schizoide/doppia personalità e tutte quelle cose lì per cui si può  definire matto (ma di quelli cattivi) pare aver trovato pace dopo che gli ho svelato di essere felicemente fidanzata con CLAUDIANO.

Davvero - dice lui?
 
Non ci posso credere...ci crede...!!!!
Non sa chi e' Claudiano. E il bello è che non si informa neppure.
 
Sì replico io. E' un uomo dolcissimo, spiritosissimo e si occuperà di me e della bambina.
 
Doppio respiro di sollievo del cretino. Non solo non sa chi sei, non solo ci crede, ma vuole che ti presenti a LUI!
Siamo vicini ad una delle ennesime convocazioni in tribunale.
 
Se solo (ma lo farà VEDRAI!!) DICHIARASSE DI NON DOVERMI PIU' ALCUNCHE' PERCHE' ORMAI CONVIVO CON CLAUDIANO, AVREI PER CERTO VINTO LA CAUSA.
 
ma come si fa cazzooo??? Ma cosa ci ho visto???
 
 
Ti giuro che se tu  potessi fargli anche solo ua telefonata...
 
Ciao  e grazie...!!!!
Giovanna.
 

Pasolini

Pasolini

 "L'Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo. Essere laici, liberali, non significa nulla, quando manca quella  forza morale che riesca a vincere la tentazione di essere  partecipi a un mondo che apparentemente funziona, con le sue leggi  allettanti e crudeli. Non occorre essere forti per affrontare il  fascismo nelle sue forme pazzesche e ridicole: occorre essere  fortissimi per affrontare il fascismo come normalità, come  codificazione, direi allegra, mondana, socialmente eletta, del  fondo brutalmente egoista di una società. Non esiste solo il potere che si esercita nelle decisioni, ma  anche un potere meno visibile che consiste nel fatto che certe  decisioni non sono neanche proposte, perché difficili da gestire o  perché metterebbero in questione interessi molto stabili.  La grande differenza tra i valori proclamati e i valori reali  della società, l'omologazione, fanno pensare veramente a una  società totalitaria. Quello che importerà nel futuro sarà il  comportamento della più grande forza mai conosciuta: la massa  omologata dei consumatori, la stragrande maggioranza degli esseri  umani, non più l'ingegno delle élites culturali o l'attività dei politici.  L'identikit di questo volto ancora bianco del nuovo Potere  attribuisce vagamente ad esso dei tratti "moderati", dovuti alla  tolleranza e a una ideologia edonistica perfettamente  autosufficiente; ma anche dei tratti feroci e sostanzialmente  repressivi: la tolleranza è infatti falsa, perché in realtà nessun  uomo ha mai dovuto essere tanto normale e conformista come il  consumatore; e quanto all'edonismo, esso nasconde evidentemente  una decisione a preordinare tutto con una spietatezza che la  storia non ha mai conosciuto. Dunque questo nuovo Potere non  ancora rappresentato da nessuno e dovuto a una «mutazione» della  classe dominante, è in realtà - se proprio vogliamo conservare la  vecchia terminologia - una forma "totale" di fascismo. Ma questo Potere ha anche "omologato" culturalmente l'Italia: si tratta  dunque di un'omologazione repressiva, pur se ottenuta attraverso  l'imposizione dell'edonismo e della joie de vivre.  Una visione apocalittica, certamente, la mia. Ma se accanto ad  essa e all'angoscia che la produce, non vi fosse in me anche un elemento di ottimismo, il pensiero cioè che esiste la possibilità  di lottare contro tutto questo, semplicemente non sarei qui, tra  voi, a parlare".

Pier Paolo Pasolini, 1960