Ancora ABC
7 aprile 2008
Provo a rispondere a Iggy (ha scritto un commento al post precedente).
E' meglio Abc o La cura del gorilla?
E' molto difficile rispondere, sono due film completamente diversi.
Con la "Cura" abbiamo provato a cimentarci con un film di genere (noir per la precisione), film che in Italia praticamente non si fanno. Anche perché ho scoperto che per i critici, e spesso per il pubblico, esiste un genere di cui non ero a conoscenza, e cioè: il film "italiano". Pare sia già genere quello...
In quanto ad "Abc", tenuto presente che è, appunto, un film "italiano"mi sembra persino un po' "francese", nel senso positivo del termine. Cioè una commedia corale, dove la comicità nasce non da situazioni paradossali, ma molto quotidiane, quasi normali.
Si ride molto (anche grazie alla faccia di Angela Finocchiaro... guardatela anche in questa foto e ditemi se non vorreste portarvela a casa così com'è... ma non solo) e, cosa che stupisce anche me, vedo gente dopo la proiezione sinceramente commossa. E il paio di mail che mi sono arrivate e che publico qui sotto lo comprovano...
Ps. Le lascio anonime solo perché non ho chiesto loro l'approvazione per la pubblicazione...
"Caro Claudio,
Esco ora con mia moglie dalla visione del tuo ultimo film. Devo anticipare che questa è la prima volta che scrivo ad un attore per complimentarmi....c'è sempre una prima volta anche a 36 anni.
Il film rispecchia esattamente lo spaccato di vita che realmente ci si trova di fronte, vedi i figli la carriera e quanto rappresentato nel film.....mi ha toccato veramente.
L'interpretazione che hai dato al tuo personaggio rispecchia con incredibile similitudine la realtà di molti miei amici che vivono nella stessa condizione familiare descritta per Vittorio e Adam......comunque bravi tutti."
"ciao claudio. stasera ho visto il tuo film; un misto di emozioni, risa e lacrime. perché ho 36 anni, una vita sui campi di calcetto. una vita di coppia gettata al vento due anni fa, dopo tredici di vita insieme, per non aver saputo parlare e fare gesti ‘da grande’ con la mia ex fidanzata (da me sciaguratamente lasciata, e tuttora amata). gli anni e i ricordi più belli di ogni vita. perché dodici anni fa, tra un’ora nel cuore della notte, con mia madre che si spegneva iniziava a scolorarsi il sentiero da lei tracciano innanzi a me. ed ora vago alla ricerca di un barlume di felicità. forse ti chiederai cosa c’entri tutto ciò con il tuo film? forse poco, ma in fondo tanto. perché in quelle vite, sullo schermo ma tanto reali, ho rivisto i miei momenti più emozionanti, i momenti più bui, i sogni infranti e le speranze sempre vive. ho trascorso una bella serata; ma quel che più conta è che ne rimane una, sia pur piccola, traccia nel cuore. grazie."
E' meglio Abc o La cura del gorilla?
E' molto difficile rispondere, sono due film completamente diversi.
Con la "Cura" abbiamo provato a cimentarci con un film di genere (noir per la precisione), film che in Italia praticamente non si fanno. Anche perché ho scoperto che per i critici, e spesso per il pubblico, esiste un genere di cui non ero a conoscenza, e cioè: il film "italiano". Pare sia già genere quello...
In quanto ad "Abc", tenuto presente che è, appunto, un film "italiano"mi sembra persino un po' "francese", nel senso positivo del termine. Cioè una commedia corale, dove la comicità nasce non da situazioni paradossali, ma molto quotidiane, quasi normali.
Si ride molto (anche grazie alla faccia di Angela Finocchiaro... guardatela anche in questa foto e ditemi se non vorreste portarvela a casa così com'è... ma non solo) e, cosa che stupisce anche me, vedo gente dopo la proiezione sinceramente commossa. E il paio di mail che mi sono arrivate e che publico qui sotto lo comprovano...
Ps. Le lascio anonime solo perché non ho chiesto loro l'approvazione per la pubblicazione...
"Caro Claudio,
Esco ora con mia moglie dalla visione del tuo ultimo film. Devo anticipare che questa è la prima volta che scrivo ad un attore per complimentarmi....c'è sempre una prima volta anche a 36 anni.
Il film rispecchia esattamente lo spaccato di vita che realmente ci si trova di fronte, vedi i figli la carriera e quanto rappresentato nel film.....mi ha toccato veramente.
L'interpretazione che hai dato al tuo personaggio rispecchia con incredibile similitudine la realtà di molti miei amici che vivono nella stessa condizione familiare descritta per Vittorio e Adam......comunque bravi tutti."
"ciao claudio. stasera ho visto il tuo film; un misto di emozioni, risa e lacrime. perché ho 36 anni, una vita sui campi di calcetto. una vita di coppia gettata al vento due anni fa, dopo tredici di vita insieme, per non aver saputo parlare e fare gesti ‘da grande’ con la mia ex fidanzata (da me sciaguratamente lasciata, e tuttora amata). gli anni e i ricordi più belli di ogni vita. perché dodici anni fa, tra un’ora nel cuore della notte, con mia madre che si spegneva iniziava a scolorarsi il sentiero da lei tracciano innanzi a me. ed ora vago alla ricerca di un barlume di felicità. forse ti chiederai cosa c’entri tutto ciò con il tuo film? forse poco, ma in fondo tanto. perché in quelle vite, sullo schermo ma tanto reali, ho rivisto i miei momenti più emozionanti, i momenti più bui, i sogni infranti e le speranze sempre vive. ho trascorso una bella serata; ma quel che più conta è che ne rimane una, sia pur piccola, traccia nel cuore. grazie."