I doni della morte
7 gennaio 2008
Ricevo questa lettera da Maurizia che mi incuriosisce e decido di pubblicarla...
Caro signor Claudio Bisio,
Come va? Spero tutto a posto
Stanotte è uscito in Italia Harry Potter e i Doni della Morte (che per semplicità chiamerò DH, da Deathly Hallows).
Ora, a me Harry Potter piace (forse "piaceva" sarebbe più corretto dopo l'ultimo volume, ma tralasciamo), e sono molto arrabbiata con i media.
Non-è-giusto.
Non è proprio giusto. Perchè, per la miseria, devono rovinare il gusto a tutti quanti?
Che stronzi.
Quest'estate, appena pubblicato in inglese, tutti i tg hanno detto come andava a finire già nei titoli di testa.
Tutti i giornali hanno raccontato. Le news di Google erano piene di notizie.
Ma scusa, perchè?
Tralasciamo il fatto che un fenomeno come quello nato dall'universo di Harry Potter - Potterverse, per i fan - possa anche avere diritto al suo spazio nell'informazione pubblica.
Forse che sì, forse che no.
MA.
Ma dove finisce il diritto di essere informati, per salvaguardare quello di NON esserlo?
Tutta questione di spoiler, direbbero in rete.
Già, spoiler: dal verbo to spoil, rovinare, viziare.
Un sinonimo di "Anticipazioni", che però rende meglio il concetto.
Gli spoiler sono acerrimi nemici dei lettori di saghe, deigli appassionati di serie tv, eccetera.
Esiste un codice non scritto di buona creanza, in Internet: che spoiler sia, ma solo se avvisi.
Ci vuol tanto, mi chiedo, a mettere un avviso sul giornale "ATTENZIONE, DI SEGUITO VIENE SVELATA LA TRAMA DI DH!"?
Wikipedia lo fa (E poi me la criticano... Santa Wikipedia!).
Ma i TG, se non titolano "Harry Potter diventa un drago", non si sentono appagati.
-Chiaro che la storia del drago è inesistente. Solo un esempio innocuo, casomai fossi scampato al massacro e volessi leggere il libro.-
Ok, a me è andata bene.
Mi sono comprata il libro in inglese il giorno stesso che è uscito, a luglio, e poi mi sono ritirata in un luogo dimenticato dalla civiltà per una settimana, in attesa che la notizia sbollisse (il dopolavoro ferroviario di La Spezia... seminario di arti marziali in mezzo a gente super-alternativa che Harry Potter nemmeno sa cos' è).
Un mio amico mi ha mandato sms avvisandomi di non accendere la televisione (tanto di guadagnato, mi sa. Senza offesa, Zelig non c'era.).
Insomma sono riuscita a scamparla, e con me pochi altri, ma...
Ecco che si ripete l'infamia.
Libro in italiano? PAM! Finale sbattutto in faccia a tutti.
Non dovrebbe importarmi, tanto l'ho già letto.
E invece no, mica è giusto. Io mi ribello.
Perchè mia sorella, che l'inglese non lo sa bene, deve venire a sapere tutti i c.... di Harry Potter sul televideo, mentre cercava solo i film della prima serata?
Perchè la mia amica deve accendere la tv, e sentire: "Taratàn! Nuovo record del mondo di Tizio, è la prima volta che un italiano riesce nell'impresa. Taratàn! Harry Potter è... eccetera"
Perchè i bambini che accudisco devono chiedermi tutti timorosi "Ma è vero che Harry... che Ron... che Hermione alla fine...?"
Perchè, insomma, NON SI FANNO UN PO' I CAVOLACCI LORO?
Un po' di rispetto per quelli che vogliono leggere/vedere/ascoltare in santa pace non guasterebbe per niente.
Va bene, lo so che il mondo ha tanti problemi più importanti.
Ma lasciateci la libertà di scoprire, per favore.
Perchè non è informazione, quella.
Si chiama stritolamento di c.......
E qualcuno non ne può più.
Un saluto affettuoso,
Maurizia.
Ps: Scusa lo sfogo, ma tu magari vedi qualche giornalista ogni tanto, e gli puoi dare un ceffone per me.
Caro signor Claudio Bisio,
Come va? Spero tutto a posto
Stanotte è uscito in Italia Harry Potter e i Doni della Morte (che per semplicità chiamerò DH, da Deathly Hallows).
Ora, a me Harry Potter piace (forse "piaceva" sarebbe più corretto dopo l'ultimo volume, ma tralasciamo), e sono molto arrabbiata con i media.
Non-è-giusto.
Non è proprio giusto. Perchè, per la miseria, devono rovinare il gusto a tutti quanti?
Che stronzi.
Quest'estate, appena pubblicato in inglese, tutti i tg hanno detto come andava a finire già nei titoli di testa.
Tutti i giornali hanno raccontato. Le news di Google erano piene di notizie.
Ma scusa, perchè?
Tralasciamo il fatto che un fenomeno come quello nato dall'universo di Harry Potter - Potterverse, per i fan - possa anche avere diritto al suo spazio nell'informazione pubblica.
Forse che sì, forse che no.
MA.
Ma dove finisce il diritto di essere informati, per salvaguardare quello di NON esserlo?
Tutta questione di spoiler, direbbero in rete.
Già, spoiler: dal verbo to spoil, rovinare, viziare.
Un sinonimo di "Anticipazioni", che però rende meglio il concetto.
Gli spoiler sono acerrimi nemici dei lettori di saghe, deigli appassionati di serie tv, eccetera.
Esiste un codice non scritto di buona creanza, in Internet: che spoiler sia, ma solo se avvisi.
Ci vuol tanto, mi chiedo, a mettere un avviso sul giornale "ATTENZIONE, DI SEGUITO VIENE SVELATA LA TRAMA DI DH!"?
Wikipedia lo fa (E poi me la criticano... Santa Wikipedia!).
Ma i TG, se non titolano "Harry Potter diventa un drago", non si sentono appagati.
-Chiaro che la storia del drago è inesistente. Solo un esempio innocuo, casomai fossi scampato al massacro e volessi leggere il libro.-
Ok, a me è andata bene.
Mi sono comprata il libro in inglese il giorno stesso che è uscito, a luglio, e poi mi sono ritirata in un luogo dimenticato dalla civiltà per una settimana, in attesa che la notizia sbollisse (il dopolavoro ferroviario di La Spezia... seminario di arti marziali in mezzo a gente super-alternativa che Harry Potter nemmeno sa cos' è).
Un mio amico mi ha mandato sms avvisandomi di non accendere la televisione (tanto di guadagnato, mi sa. Senza offesa, Zelig non c'era.).
Insomma sono riuscita a scamparla, e con me pochi altri, ma...
Ecco che si ripete l'infamia.
Libro in italiano? PAM! Finale sbattutto in faccia a tutti.
Non dovrebbe importarmi, tanto l'ho già letto.
E invece no, mica è giusto. Io mi ribello.
Perchè mia sorella, che l'inglese non lo sa bene, deve venire a sapere tutti i c.... di Harry Potter sul televideo, mentre cercava solo i film della prima serata?
Perchè la mia amica deve accendere la tv, e sentire: "Taratàn! Nuovo record del mondo di Tizio, è la prima volta che un italiano riesce nell'impresa. Taratàn! Harry Potter è... eccetera"
Perchè i bambini che accudisco devono chiedermi tutti timorosi "Ma è vero che Harry... che Ron... che Hermione alla fine...?"
Perchè, insomma, NON SI FANNO UN PO' I CAVOLACCI LORO?
Un po' di rispetto per quelli che vogliono leggere/vedere/ascoltare in santa pace non guasterebbe per niente.
Va bene, lo so che il mondo ha tanti problemi più importanti.
Ma lasciateci la libertà di scoprire, per favore.
Perchè non è informazione, quella.
Si chiama stritolamento di c.......
E qualcuno non ne può più.
Un saluto affettuoso,
Maurizia.
Ps: Scusa lo sfogo, ma tu magari vedi qualche giornalista ogni tanto, e gli puoi dare un ceffone per me.