Vietri sul mare...
25 ottobre 2006
E da New York a Vietri il passo è (quasi) breve.
Ecco la vista dalla finestra del mio albergo… si vede Salerno e il suo grande porto commerciale.
Oggi siamo stati tutto il giorno chiusi in un’auto trascinata da un furgone (in gergo tecnico si chiama “Camera-car”).
E’ una delle situazioni più noiose del set. Ti trovi chiuso in un abitacolo per intere ore trascinato per strade e tangenziali da un carro rumoroso, il regista comunica con te tramite una radiolina…
Per fortuna con me c’era Sabrina Ferilli che è molto simpatica e alla mano. Peccato che essendo pieni di microfoni sempre accesi non potevamo neanche dirci delle porcherie.
(ovviamente non l’avremmo mai fatto!)
Domani gireremo tutto il giorno dalle parti di Positano, in piena costiera.
Ecco la vista dalla finestra del mio albergo… si vede Salerno e il suo grande porto commerciale.
Oggi siamo stati tutto il giorno chiusi in un’auto trascinata da un furgone (in gergo tecnico si chiama “Camera-car”).
E’ una delle situazioni più noiose del set. Ti trovi chiuso in un abitacolo per intere ore trascinato per strade e tangenziali da un carro rumoroso, il regista comunica con te tramite una radiolina…
Per fortuna con me c’era Sabrina Ferilli che è molto simpatica e alla mano. Peccato che essendo pieni di microfoni sempre accesi non potevamo neanche dirci delle porcherie.
(ovviamente non l’avremmo mai fatto!)
Domani gireremo tutto il giorno dalle parti di Positano, in piena costiera.