Ho visto Porta a Porta...
24 ottobre 2006
Ieri sera ho visto la televisione italiana dopo tanto tempo.
Sono stato attratto da Porta a Porta e dal dibattito sulle donne e il velo, spunto una litigata televisiva di qualche giorno fa tra l'onorevole Santanchè e un noto Imam del nord Italia.
Il dibattito è stato interessante anche grazie alla presenza di due giovani musulmane, una con velo e l’altra no, del ministro alle Pari opportunità Barbara Pollastrini, di giornalisti e islamisti…
Durante un momento molto acceso del dibattito, parlando di lapidazione di donne adultere, la giovane adolescente col velo non se la sentiva di proclamare il suo dissenso da quell’orribile e primitivo omicidio (ancora tre giorni fa una ragazza è stata così uccisa in Iraq)… ha anche letto un brano del Levitico (Antico Testamento) in cui si diceva che erano da condannare a morte gli adulteri.
Tutti, giustamente, si sono scagliati contro la ragazza che non voleva ammettere anche solo dal punto di visto etico e morale l’assurdità e la profonda ingiustizia di tali atti. Il dibattito si è lievemente spostato su lapidazione, impiccagione… quali paesi la praticano e da quanti anni non si pratica più… a questo punto l’Imam ha affermato che anche negli Stati Uniti esiste la pena di morte.
Ecco, quello che mi ha stupito molto è che nessuno dei presenti, dal giornalista Vespa alla diessina Pollastrini, abbia sentito il bisogno di ricordare che c’è gente contraria alla pena di morte anche se promulgata da una legge degli Stati Uniti d’America…
Sono stato attratto da Porta a Porta e dal dibattito sulle donne e il velo, spunto una litigata televisiva di qualche giorno fa tra l'onorevole Santanchè e un noto Imam del nord Italia.
Il dibattito è stato interessante anche grazie alla presenza di due giovani musulmane, una con velo e l’altra no, del ministro alle Pari opportunità Barbara Pollastrini, di giornalisti e islamisti…
Durante un momento molto acceso del dibattito, parlando di lapidazione di donne adultere, la giovane adolescente col velo non se la sentiva di proclamare il suo dissenso da quell’orribile e primitivo omicidio (ancora tre giorni fa una ragazza è stata così uccisa in Iraq)… ha anche letto un brano del Levitico (Antico Testamento) in cui si diceva che erano da condannare a morte gli adulteri.
Tutti, giustamente, si sono scagliati contro la ragazza che non voleva ammettere anche solo dal punto di visto etico e morale l’assurdità e la profonda ingiustizia di tali atti. Il dibattito si è lievemente spostato su lapidazione, impiccagione… quali paesi la praticano e da quanti anni non si pratica più… a questo punto l’Imam ha affermato che anche negli Stati Uniti esiste la pena di morte.
Ecco, quello che mi ha stupito molto è che nessuno dei presenti, dal giornalista Vespa alla diessina Pollastrini, abbia sentito il bisogno di ricordare che c’è gente contraria alla pena di morte anche se promulgata da una legge degli Stati Uniti d’America…