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Dany Boon dal Nord al Sud

Dany Boon dal Nord al Sud
Ecco la bella foto di Gianni Fiorito che documenta la presenza l'altro giorno sul nostro set di Dany Boon, regista, sceneggiatore e attore del film francese "Giù al nord"... Cos'è venuto a fare sul set di "Benvenuti al sud"?
Prossimamente altre notizie...

La corte

La corte
Con tutta la pacatezza dovuta anche alle ore/giorni trascorsi dalla cancellazione del Lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale, fatemi fare alcune osservazioni:

1. Questi anziani signori togati vi sembrano comunisti?

2. Coloro i quali (l'intera opposizione mi pare) non vogliono l'impunibilità per le quattro più alte cariche dello stato, che sono gli stessi contrari all'immunità parlamentare, mi sembra vogliano il pari trattamento giuridico di tutti, compreso un presidente della repubblica post-comunista e pure di futuri presidenti di Camera, Senato, o del Consiglio, anche nell'eventualità di un'elezione di altra parte politica...

3. Onestamente, chiedo ai simpatizzanti di centrodestra che dovessero leggere questo post (e sono convinto che ve ne siano): secondo voi se (faccio nomi a caso) Franceschini, piuttosto che D'Alema o Bersani o Rutelli o Veltroni fossero indagati per reati gravi quali corruzione gli altri membri del partito democratico farebbero quadrato per impedire che la persona indagata abbia la possibilità di essere processata e dimostrare quindi la propria piena innocenza, o viceversa essere giustamente condannata?

4. Perché nel centrodestra non si sente nessuna voce in questo senso?


Meditate gente, meditate...

Benvenuti al sud

Benvenuti al sud
Ecco una prima immagine in esclusiva (come dicono quelli che se ne intendono) dal set di "Benvenuti al sud", in quel di Castellabate (Sa).

In ordine decrescente Nando Paone, io, Riccardo Zinna e Giacomo Rizzo.
Come vedete ci sono molti attori del sud... e prossimamente ve ne farò vedere altri!

Nel frattempo ho saputo che il film "Si può fare" è nella rosa dei cinque film italiani che si contenderanno la possibilità di concorrere all'Oscar come miglior film straniero.

Penso non ci sia storia, vista la presenza del bellissimo film di Bellocchio e di quello di Tornatore (che però non ho ancora visto).

Anche se... ricordo che anche ai tempi di "Mediterraneo" si parlava di outsider, di piccolo film con regista e attori non straconosciuti...

Staremo a vedere incrociando le dita.

Steits e satira

Steits e satira

Ricevo un interessante contributo al mio post su Obama e l'America di oggi dal caro Giorgiuccio, una sintesi del quale pubblicherei qui di seguito:

Gli “Steits” mi germogliano considerazioni fra esse antinomiche; un incessante rincorrersi di notazioni spiazzanti nondimanco >appassionanti... Riporto testé, a fulgido esempio, un servizio(documentario, reportage?.. Ero di fretta..) visto quantunque di sfuggita ieri su Sky.. In un ristorante di NY, uno zelante cameriere esacerbato dai reiterati dinieghi di un cliente tabagista ad ottemperare draconiane norme anti-fumo a tutela della salute, è balzato oltre il balcone da cui ha estratto un’autentica Santabarbara (fucili a pompa, granate a frammentazione, pistole etc) regolarmente denunziata.. Al pari degli altri avventori dalle cui rispettive tasche delle giacche sono spuntate armi fino a che, l’indisciplinato forestiero nel mirino di un centinaio di persone, ha smorzato la nociva “bionda”.. Purtroppo, dalle file dietro qualcuno inciampando ha fatto partire un colpo e da lì, una strage... Cioè, della serie, preservi il benessere dei miei polmoni che però di massima permetti possano essere facilmente forellati da qualsivoglia testa di cazzo particolarmente imbranato?.. Mah?!?.. – Nel caso lo replicassero, era una specie di documentario o non so cosa su tal “Focs-Craim”.. Boh?!? - Claudio – e facendomi ora serio, passo al “tu” - mantengo discreta memoria della sorta di arguta e sensata invettiva, largamente condivisibile e suffragata dagli accadimenti sciaguratamente negli anni, che ti costò una delle incaute “etichette” di cui con somma ed esecrabile sufficienza se ne abusa nello spettacolo; aberranti “affrancature” che di sovente hanno condizionato drammaticamente diversi artisti.. A parer mio, quella era satira cristallina attraverso le cui differenti sfaccettature (teatrale e caustica in te e Paolino Rossi; apparentemente più leggera nondimeno ficcante in Cornacchione, più iperbolica nel Luttazzi ante-coprofagia in diretta) si scorgevano i contorni di un’unica anima in rivolta contro le nefandezze; si odoravano i briosi aromi di un invocato refolo a fendere l’opprimente coltre d’ignominia, omertà e collusione…

Ritornando brevemente alla presunta “etichetta” di anti-americano – già per definizione ampiamente risibile giacché al limite sarebbe stato più consona quella di anti-Bush - una chiosa: E se anche, e lo ribadisco, nel corso degli anni tu avessi mutato idea nei confronti degli “Steits”?... E più in generale: e se anche il Bisio-privato, mirabilmente distinto e disgiunto da quello pubblico, avesse per esperienze vissute limato, commutato, tramutato pensiero verso qualcuno o qualcosa?.. Cosa ci sarebbe di così sorprendente se non l’ulteriore testimonianza di intelligenza?...