Il blog

Antica delizia

Antica delizia
Non solo tennis nella mia quasi breve vacanza.
Ieri è stata la volta di una sgambettata in bicicletta (una quarantina di chilometri di su e giù nel chianti).

Eccoci nel punto più alto, a Castellina in Chianti insieme all'amico ciclista Massimo (noto pediatra con l'hobby del pedale), quando ci rendiamo conto che pur meritandoci dopo un salitone di venti chilometri un sano e gustoso gelato al limone, non abbiamo portato con noi neppure un euro (quelle tutine che vedete sono molto professionali ma con tasche poco capienti, e comunque i soldi bisogna ricordarsi di prenderli, da soli nella tutina non ci vanno).
Ci abbiamo provato ugualmente, siamo scesi dalle biciclette ed abbiamo sedotto con tutte le armi che avevamo la bionda e gentile gelataia che con un sorriso ci ha offerto un bel gelato al limon (anche Paolo Conte ne sarebbe stato contento).

Come minimo mi sento in dovere di ringraziare la buona samaritana della gelateria "Antica delizia" di Castellina...
a buon rendere!

Stagione di premi

Stagione di premi
Dopo appena una settimana di "vacanza" mi trovo a riprendere treni, aerei auto e traghetti per partecipare a festival di cinema, molti dei quali hanno segnalato "Si può fare" e "Ex" e a volte il premiato è stato pure il sottoscritto.
Per cui in ordine sparso può essere che in queste settimane mi vedrete tra Lipari, Giffoni, Taormina, San Giorgio a Cremano, Mantova, Roma, Tavolara, Castiglioncello...

Alcuni di questi sono pure in concomitanza per cui non riuscirò ad essere presente a tutti...

Intanto, in attesa dei premi per attività cinematografiche, ecco una coppa consegnatami dal Tennis club di Poggibonsi, per meriti... sul campo.

Saluti dal set

Saluti dal set
Dimenticavo di girarvi questa polaroid che mi hanno scattato sul set di Guerre stellari...

Ancora sul Milan

Ancora sul Milan
Ricevo questa lettera che volentieri pubblico...


Ciao Claudio,


non so da dove cominciare questa mail. Beh, posso cominciare dicendoti
grazie, eh sì; perchè grazie a te i miei complessi di comunista-milanista si
sono mitigati notevolmente col tempo. Non è facile far convivere la propia
coscienza umana e culturale con quella calcistica, in questi casi. Tra me e me
ho sempre pensato: "seguo il Milan dall'età di sette anni, e la politica non
sapevo manco cosa fosse all'epoca." L'unica cosa che per me bimbetto poteva
rappresentare delle tanto sbiadite quanto improbabili dietrologie politiche,
era la saggia e paterna autorità di Grande Puffo, figurati....
Mi ha "fregato" la coscienza civile, perchè ad un certo punto ho capito che
la mia formazione culturale e sociale non poteva trovare un buon terreno
"dall'altra parte"; ed ecco che scatta il complesso del milanista-comunista.
Beato te, che cominciasti a seguire il Milan quando le viti si avvitavano e si
svitavano ancora con il cacciavite... Io sono classe '86, anno berlusconiano
per eccellenza! Intendiamoci: ho goduto come una bestia in questi anni sotto la
sua gestione. Il 4-0 al Barcellona di quel fanfarone di "Giovanni calcio
totale", Manchester contro i gobbi nel 2003, le eliminazioni ai danni dei
cuginastri in Champions, la rivincita a soli due anni da Costantinopoli (da
quella sera non la chiamo più quella città con il nome attuale), e tutto
questo. Potrà sembrarti scontato quello che dirò, dato che quel Milan sembrava
avere delle connotazioni "tecniche e concettuali" di Sinistra... Anche il 3-4-3
è di Sinistra Clà, ne sono convinto, mentre il 4-4-2 è di destra! Comunque lo
scudetto a cui sono più legato è, appunto, quello con Zac. Non seguivo ancora
la politica all'epoca, ma lo spirito "operaio" di quel Milan mi esaltava ogni
maledetta domenica. Le cavalcate di Guglielminpietro sulla fascia (nelle
amichevoli estive di quell'anno, ogni volta pensavo: "ma chi 'azz è questo?
Dove ha pescato questo cognome?), le capocciate di Olivierone alternate alle
sue "prodezze" con i piedi... Ricordo un Samp-Milan in cui si divorò un gol
trovavandosi pergiunta solo davanti alla porta; e figurati che tra lui e
l'ultimo giocatore della Samp c'era tutta la loro metà campo di distanza.
Arrivò al piccolo trotto davanti al portiere e sparacchiò in  Curva Sud, gulp!
Maurizione Ganz e la fuga nella porta del Parma, Giorgino Weah e Zvone a Torino
contro i gobbi... Che annata. In conclusione, ho imparato, anche grazie a te, a
non sentirmi più a disagio per via di questa condizione. Potrà sembrarti
futile, ma dei complessi mi sono venuti sul serio in questi anni. Ti saluto
Clà, e grazie per la scena di Puerto Escondido in cui Diego balla con la Golino
sulle note di Hasta Siempre Comandante. La tua faccia che osserva Abatantuono
mentre incredulo, continuando a volteggiare, vede uscire dalle cucine
Carpentieri, beh... Ti ho sempre considerato un artista "etnico", pronto a
lasciarsi conquistare dalla sua curiosità e dalla sua libertà attraverso le
esperienze del mondo.

Ti dedico virtualmente il pezzo che sto ascoltando. Wave di Jobim Jobim nella
versione di Dexter Gordon, in cui ci infila anche Garota de Ipanema e Samba de
uma Nota So. Per fortuna che non sono nato interista, oppure dovevo avere pure
il complesso del "appasionato della Bossa Nova, tifa per una squadra dalla
forte presenza argentina..."
Bossa batte Tango 1-0, che vita Clà... Un abbraccio!