Acqua, bene comune
17 febbraio 2009
Ricevo questa segnalazione che volentierti pubblico.
Il 6 di Agosto con accordo unanime del parlamento si è votato una legge che privatizza tutta l'acqua potabile italiana e la consegna a due multinazionali francesi e ad alcuni faccendieri italiani del calibro di Caltagirone e Ottavio Pisante.
Tutto ciò è avvenuto nel più assoluto silenzio della società civile italiana.
E per questo:
GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2009 (15.00-18.00)
Facoltà di Scienze Politiche: Sala Lauree
L’acqua servizio pubblico o privato?
I processi di privatizzazione in Italia ed in Europa
SALUTO INTRODUTTIVO
Prof. Daniele Checchi Preside Facoltà Scienze Politiche
Introduce e coordina
Prof.sa Giovanna Procacci Sociologa Facoltà Scienze Politiche
INTERVENGONO
Massimo Florio Economista Facoltà Scienze Politiche
Emanuele Lobina Ricercatore PSIRU - Università di Greenwich
Laura Ammannati Giurista Facoltà Scienze Politiche
Massimo Gatti Vicepresidente AMIACQUE
CONCLUDE
Rosario Lembo Segretario Nazionale Comitato Italiano Contratto
Mondiale sull’acqua, onlus
"Ex" a San Valentino?
14 febbraio 2009
Ebbene sì, questa è anche una scelta ironica di regista (soprattutto) produttori e distributori.
Nel giorno più zuccheroso e pieno di cuoricini, ecco il logo del cuore spezzato, anzi cancellato...
A questo proposito, pubblico come da alcuni di voi mi è stato richiesto, il monologo iniziale che il mio personaggio (Sergio) recita all'inizio del film.
“TI AMERO’ PER SEMPRE”
“SEI LA DONNA DELLA MIA VITA”
e soprattutto: “NON CI LASCEREMO MAI”
sono le frasi tipiche che tutti noi
diciamo quando siamo innamorati… Chi
di voi le ha dette almeno una volta?
(tutti alzano la mano) Ecco.
Perchè evidentemente non sapete che
la dopamina, un neuro-trasmettitore,
cresce durante la fase
dell’innamoramento e causa alcuni
sintomi tipici come iperattività,
perdita del sonno, batticuore e
tremori… insomma una droga naturale
che ci porta a vedere il mondo a
cuoricini. Ma il valore tende a
normalizzarsi dopo un paio d’anni…
più o meno il tempo che serve a
scoprire che lui lascia il tubetto di
dentifricio aperto e che lei sente
sua madre al telefono 10 volte al
giorno! (gli studenti ridono)
Insomma ragazzi, l’amore romantico
e passionale finisce dopo nemmeno
1000 giorni dal primo bacio.
Beh, anche questo non male, pensando sempre che oggi è San Valentino.
A proposito, auguri!