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Primarie a Milano

Primarie a Milano
Questo è un post che riguarda solo i milanesi, mi dispiace.
Domani ci saranno le primarie per l'elezione a sindaco di Milano. Si sono presentati quattro candidati tutti all'altezza del compito (finalmente!)
Ma bisogna pur scegliere. Io voterò Giuliano Pisapia. Ho seguito con interesse la sua autocandidatura fin dall'inizio. Mi era stato chiesto di firmare un appello in suo sostegno da subito. Ho preferito aspettare, leggere, ascoltare.
Ora ho aspettato, letto, ascoltato e senza ombra di dubbio penso che Milano abbia bisogno di una forte scossa ideale, oltre che concreta. E Pisapia mi sembra possa bene fare entrambe le cose.
Tutto qui, senza troppa enfasi né retorica, domani mattina mi recherò al gazebo della mia zona, darò il mio contributo (minimo due euro) e voterò.
In America, lo sapete, le primarie sono lo strumento ufficiale con cui sia Democratici che Repubblicani scelgono i propri candidati. Perché in Italia la destra non ha mai voluto chiedere ai suoi elettori di scegliere i propri candidati? Pensate a quante imbarazzanti candidature in meno ci sarebbero...
Meditate gente, meditate.

Ancora con Obama

Ancora con Obama
Nonostante la sua parziale sconfitta elettorale, io continuo a sostenere Obama.
Ha ammesso alcuni suoi errori (pensate la diversa statura rispetto alla media dei nostri governanti che hanno sempre ragione, negando spesso l'evidenza).

A mio avviso Barack Obama è addirittura più avanti dei suoi elettori. Le sue riforme della sanità e fiscale sono per gli Stati Uniti d'America storiche.

Ma democrazia gli impone di venire a patti con i repubblicani e così farà.

Lunga vita a Obama, e che sia di modello e di esempio anche per noi!

Separati dalla nascita

Separati dalla nascita
Ieri sera è andato in onda uno speciale di Porta a Porta dedicato al film "Benvenuti al sud" (tra l'altro, mentre scrivo, il film potrebbe aver superato la cifra pazzesca di venticinque milioni di euro).

Tra gli ospiti c'era il senatore del Pd Nicola Latorre che mi ha confessato che più di una volta l'hanno scambiato per me.

Effettivamente, vista la foto, qualche somiglianza c'è.

Colgo l'occasione per salutarlo. L'ho trovata persona squisita, colta e discreta (come pochi politici di oggi sanno essere).

Valentina

Valentina
E mentre il film "Benvenuti al sud", alla quarta settimana, è ancora saldamente primo (non ci sono Di Caprio, Tom Cruise, Sean Penn, ma neanche Cattivissimi cartoni in 3D o ballerini di Step up o Attività Paranormali 2 che tengano)... volevo segnalare alla vostra attenzione (ma so che lo avrete già fatto per conto vostro) la performance dell'ottima Valentina Lodovini.

Tenete tra l'altro conto che essendo toscana e non campana, ha avuto la sua bella difficoltà a recitare insieme ad attori veracemente meridionali per non sfigurare nella pronuncia ( io non ci sarei mai riuscito).

Ci vuole in questo caso, oltre che bravura e sensibilità, anche molto orecchio e molto studio (Valentina aveva un dialog coach napoletano che la marcava stretta).

Prestissimo vedremo Valentina in un film del grande Luca Lucini, accanto a Luca Argentero e Alessandro Gassman, e in questo momento sta girando a Bassano del Grappa un film di Patierno accanto a Valerio Mastandrea e Diego Abatantuono.

Valentina Lodovini, segnatevi questo nome.