Al Teatro Litta
17 maggio 2010
Come sempre con un poco di ritardo, pubblico un'immagine della serata tenutasi il 10 Maggio al Teatro Litta di Milano dove ho letto per intero il nuovo libro di Walter Veltroni.
Beh, devo dire è stata una serata particolarmente intensa. Il testo non è affatto comico (tratta della tragedia dell'Heysel) ma il pubblico mi è sembrato accogliere con una attenzione superiore alla media quelle parole, che l'autore definisce monologo ma che in realtà è quasi un poema (cioè è in versi).
Grazie, a tutti quelli che sono venuti e hanno applaudito e grazie a una persona come Veltroni che trova il tempo (tra una riunione e l'altra) di scrivere testi così ispirati.
L'acrobata e il clown
10 maggio 2010
Questa sera al teatro Litta di Milano leggerò il nuovo libro di Walter Veltroni "Quando cade l'acrobata, entrano i clown".
E' un libro teso, emozionante, duro. Racconta a modo suo (in versi) la tragedia dell'Heysel, stadio di Bruxelles dove persero la vita 39 persone e più di 600 rimasero ferite per la ressa ( e gli scontri) tra i tifosi prima della finale di Champions League tra Juventus e Liverpool.
Magari domani vi racconto com'è andata...
Who is?
3 maggio 2010
Come forse saprete, sto girando in quel di Torino (piena di turismo religioso causa ostensione della
sindone) il nuovo film di Fausto
Brizzi, che per la verità ne sta girando due... vabbè, avremo
modo di parlarne.
Ora la domanda che vorrei farvi: Sapreste
riconoscere chi si cela dietro il camuffamento da arabo che mi sta a
fianco?
Oggi tutti con Emergency
17 aprile 2010
La mia sensazione della prima ora sull'arresto/fermo/sequestro(?) dei
tre volontari di Emergency con
il passare delle ore, ahimè, si è
confermata, e voglio riportare alcune parole di Michele Serra che
condivido in pieno:
" ... Orribili le dichiarazioni di Gasparri,
orribile la fanatica
letizia con la quale gli odiatori dell'Italiano Gino Strada si sono avventati su
quell'ospedale, quei medici, quei volontari.
Era sufficiente accendere il cervello pochi secondi per capire che la sola evidente contigiutà di Emergency è con gli afghani da ricucire, e che in quel clima, in quel Paese, in mezzo a quel sangue, parole e fatti sono da maneggiare con la stessa cautela che si riserva alle mine. Non serviva la magnanimità, bastava un minimo sindacale di intelligenza per capire che prima di parlare, o di scrivere, bisognava capire che cosa diavolo stava succedendo. Ma l'odio rende stupidi. O perlomeno: contigui alla stupidità."