La mia sensazione della prima ora sull'arresto/fermo/sequestro(?) dei tre volontari di Emergency con il passare delle ore, ahimè, si è confermata, e voglio riportare alcune parole di Michele Serra che condivido in pieno:
" ... Orribili le dichiarazioni di Gasparri, orribile la fanatica letizia con la quale gli odiatori dell'Italiano Gino Strada si sono avventati su quell'ospedale, quei medici, quei volontari.
Era sufficiente accendere il cervello pochi secondi per capire che la sola evidente contigiutà di Emergency è con gli afghani da ricucire, e che in quel clima, in quel Paese, in mezzo a quel sangue, parole e fatti sono da maneggiare con la stessa cautela che si riserva alle mine. Non serviva la magnanimità, bastava un minimo sindacale di intelligenza per capire che prima di parlare, o di scrivere, bisognava capire che cosa diavolo stava succedendo. Ma l'odio rende stupidi. O perlomeno: contigui alla stupidità."

Chi vuole lasciare un messaggio di solidarietà può farlo al sito www.emergency.it

Nel frattempo, mentre si stanno sgonfiando le accuse ai nostri volontari in Afganistan, ho ascoltato le dichiarazioni del Ministro degli esteri Frattini e di quello della difesa La Russa.

Mi vergogno di essere rappresentato da costoro...

Sono finalmente tornato a casa dopo una breve vacanza pasquale e mi ritrovo una Milano con un Formigoni sempre più insediato al suo posto. Ma il voto denocratico è sacrosanto ( e mai tale parola fu più appropriata)...

Tra qualche giorno andrò a Torino (in un Piemonte più leghista che mai) a girare il nuovo film di Fausto Brizzi. Quando avrò più notizie o spetteguless ve li darò.

Intanto vi posto una caricatura che mi ha inviato l'amico Emiliano Campedelli...

Ad maiora.

Ps. E l'Inter è in semifinale di Champions.

Beh, amici del blog, anche questa stagione (per me) va a finire.
Martedì prossimo andrà in onda l’ultima puntata di questa edizione di Zelig.

Come sapete, l’abbiamo già registrata e vi posso garantire che in quest’ultima puntata ci siamo davvero superati.
Diciamo che a me (e non solo a me) piacerebbe che tutte le puntate fossero come quella. Intanto il rientro (doveroso direi, dopo i successi cinematografici) di Checco Zalone, che canta in anteprima la canzone del prossimo film di Muccino, da lui scritta per Jovanotti, ma che duetta (sotto le sembianze di Giovanni Allevi) con un grandissimo e simpaticissimo pianista quale Stefano Bollani.
Poi tutti i nostri comici più in forma: da Giacobazzi a Kalabrugovic; da Jonny Groove (se vi capita, guardate cosa è riuscito a farmi fare) a Katia e Valeria; dall’accoppiata Mago Silvano/Mister Forest (davvero micidiale!) a Barbato (il mio mimo preferito); da Verduci al Duo idea; da Cevoli a Bertolino; da Debora Villa a Massimo Bagnato); da Manera a Nuzzo e Di Biase…
Infine, con il grande supporto della Band di Paolo Jannacci, a cui dobbiamo un grande ringraziamento per l’altissimo livello artistico e professionale, insieme ad un corpo di ballo che di settimana in settimana si è andato infoltendo (mi sembra che siamo arrivati a quindici elementi), Vanessa e io omaggiamo Michael Jackson… beh, da vedere, compresa l’antigravità che non vi dico cos’è, ve la dovete vedere.

Insomma, senza fare dello “sboronismo”, come direbbe l’assessore Cangini, è una puntata da vedere. Compresi i sorrisi sempre veri di Vanessa Incontrada che alla fine è riuscita ancora a commuoversi (e farci commuovere).
Comunque grazie a tutti! Anche a voi, milioni di persone che ci avete seguito per tutti questi mesi (e alcuni per tutti questi anni)!