Il blog

Takunda 2012

Takunda 2012

Anzitutto mi scuso per la non assiduità dei miei post in questi mesi. Tra il lavoro (Zelig in primis) e il riposo ultimamente non sono stato troppo connesso.

Vi voglio quindi segnalare (con la mia consueta intempestività) un evento… che c’è già stato, lunedì scorso, al Teatro Donizetti di Bergamo: il Premio Takunda 2012.
Il suddetto premio, all’ottava edizione, è indetto dal Cesvi, organizzazione non governativa che sostengo da parecchi anni e che si occupa, tra le altre cose, di bambini sfruttati, maltrattati o addirittura malati di aids dalla nascita.
Vi consiglio di andare sul sito del Cesvi per vedere di persona le decine di attività svolte in tutto il mondo…

Beh, la serata, che premiava persone o associazioni che si sono distinte nell’anno in corso in attività di tutela e salvaguardia della salute e istruzione di bambini di tutto il mondo (dalla Cambogia all’Africa), è stata portentosa grazie soprattutto a Goran Bregovic che ha tenuto un concerto entusiasmante di più di un’ora riuscendo a far ballare l’intero teatro, compresi bambini e vecchi alpini.

Nella foto Cristina Parodi, che ha condotto insieme a me la serata, Lella Costa, che ha introdotto la serata come solo lei sa fare (con emozione, ma anche con pungente ironia), Giangi Milesi (presidente del Cesvi) e sullo sfondo Goran con la sua band.

Se vi capitasse di incrociare questa estate qualche suo concerto non perdetelo!

Precisazione

Precisazione
Leggo su vari blog notizie non vere e quindi occorre una mia precisazione. 
Numero uno. Non ho mai rilasciato un’intervista a La stampa. Numero due. Non ho mai detto che preferisco Vanessa Incontrada a Paola Cortellesi, né di essere in competizione con Paola. 

Premesso che chiedermi se preferisco Paola, Vanessa o Michelle (tre artiste molto diverse tra di loro che stimo e con le quali ho costruito un profondo rapporto sia  professionale che umano) sarebbe come chiedere a un bambino se vuole più bene al papà o alla mamma, vorrei dire con parole mie qualcosa sul tema. 

Michelle, innanzi tutto. Tutto è iniziato con lei, insieme abbiamo scoperto questo strano mestiere che non è una conduzione classica di uno show, ma una complicità sul palco e un essere al servizio dei comici. 
Poi Vanessa che, dopo l’assenza di Michelle per sua scelta professionale, ha portato il calore spagnolo e uno sguardo ingenuo e naif (che era un gioco di ruolo sia beninteso) e che tanto bene ha fatto a Zelig e alla sua crescita. 
Infine Paola che, dopo l’assenza di Vanessa per sue scelte professionali, ha fatto fare un salto di qualità a Zelig con i suoi personaggi comici (Moratti, Santanché , Silvana, Kattivia) e momenti canori di altissimo livello (e grande comicità). Insieme abbiamo poi quest'anno provato ad esplorare il mondo del reading ispirandoci alla grande coppia Morelli/Stoppa. (e al loro caro Eleuterio, cara Sempre mia) con i testi di Walter Fontana e l’apporto fondamentale dell’ensemble musicale guidato da Paolo Jannacci. Un sapore che Zelig non ha mai avuto. 
Questo è quello che abbiamo cercato di fare quest’anno, alla faccia di chi dice che Zelig non si rinnova abbastanza. 

Non entro nel merito di discussioni che lascio al mondo dei blog (se ne hanno voglia e tempo) sulla riuscita di questa edizione. Se era meglio l’anno scorso o quest’anno. Se era meglio tre anni fa o dieci anni fa. 

Dico solo che, per fortuna, l’amicizia che mi lega a Paola, a Vanessa e a Michelle non viene per niente intaccata da frasi mal riportate o da interviste mai date contenenti domande mai poste che sono un giudizio (non mio ma del giornalista). 

Amici dei blog, amici giornalisti, amici tutti, scrivete quello che volete, dove volete, siate pure cinici, spietati, dissacratori (anche noi comici spesso lo siamo), ma abbiate il coraggio di usare i vostri pensieri e le vostre parole. 

E a proposito del mio rapporto con Paola, siamo così in competizione che (e qui confermo una voce che da qualche parte è già trapelata) abbiamo il progetto di fare un film insieme.

Un libro da leggere!

Un libro da leggere!
Chi avesse apprezzato Doppio Misto, il libro scritto a quattro mani da Sandra e da me non penso rimarrà deluso da questo, scritto solo a due mani, ma con una mia postfazione che ridà equilibrio al precarissimo rapporto uomo/donna. Inoltre in questo libro c'è un ulteriore protagonista non umano: Casper il cane. Insomma, leggetelo, poi ne parliamo...

Premio a Zelig…

Premio a Zelig…
Ecco una bella immagine di quando (Domenica scorsa) abbiamo ricevuto l'ennesimo Premio della Regia Televisiva, a Sanremo.
Oltre a Paola e me ci sono anche i grandi Boiler, al secolo Federico Basso, Davide Paniate e Gianni Cinelli.

Grazie a chi ci ha votato e a tutti quelli che continuano a vederci in televisione. Venerdì prossimo andrà in onda la decima puntata (ma quest'anno ne faremo quindici!).

Posso solo anticipare (per ora) che questa volta vorremmo provare davvero a cantare e ballare "Testa spalla baby one two three" resa famosa da Don Lurio e Lola Falana (la potete trovare su Youtube).