Marco Bianchi

Marco Bianchi
Se mi chiedessero di descrivere Claudio con una parola… Li manderei a quel paese.
Fortunatamente nessuno me l’ha chiesto.
Anche per me il primo incontro con Claudio è stato emozionante, era un provino per il suo spettacolo Father and Son. La verità però è che ti fa sentire subito a tuo agio, ti spiazza con una battuta e in cinque minuti ti sembra di conoscerlo da sempre. Poi mi ha spiegato che lui in cinque minuti fa quasi tutto.
Credo che si sia conquistato il diritto di poter dire qualunque cosa, anche cattiverie gratuite, senza che nessuno se la possa prendere con lui. Una volta ci ho provato io ma non ci sono riuscito a prendermela con lui.
Alcune citazioni degne di nota:
“Amorè lo dici a tua sorella”
“PAM!”
“Belle scarpe, le fanno anche da uomo?”
“Se solo fossi eterosessuale…”
 
In ogni caso questo incontro mi ha cambiato la vita, ho tanti ricordi splendidi legati a lui, nel lavoro e nella vita privata. Un amico speciale con cui spero di condividere ancora molto, tranne le partite a Padel.
 
 
 
 
ph Bepi Caroli