Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana
Lavorare con Claudio è come sedere gomito a gomito col compagno di classe delle medie più turbolento.
In quel banco in fondo a destra si crea una fucina continua di gag, di battute, di tentativi di sabotaggio della lezione.
I compagni ridono, ridono i secchioni, ride la più carina della classe... e ridi pure tu.
Poi improvvisamente ti rendi conto che in realtà non siedi lì, in quell'ultimo banco sulla destra... ma sei alla cattedra... sei il professore!, e provi goffamente a darti un contegno per portare avanti la lezione in maniera sensata.
È in quel momento che realizzi che, essere a capo di una classe in cui c'è un personaggio del calibro di Claudio, è la sfida più entusiasmante che ti possa capitare.
Perché sono i personaggi più indomabili, più folli, più instancabili ad arricchirti e a farti amare ancora di più questo lavoro.
E probabilmente Bisio Claudio, l'allievo indomabile, folle e instancabile dovrebbe sedere lì con te, in cattedra, a insegnarti che in fondo è tutto un grande, meraviglioso gioco.
Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi