FAI
I luoghi del cuore

Per chi tra voi è appassionato d’arte il FAI non avrà bisogno di presentazioni, eppure ci tengo a segnalarlo per il concreto progetto di tutela e promozione del nostro patrimonio artistico e paesaggistico che da anni porta avanti. Se durante una passeggiata per il centro di Milano vi imbatteste in via Mozart, sappiate che la splendida Villa Necchi Campiglio del film “Io sono l’amore” è solo un esempio dei beni sotto la tutela della Fondazione. Io ho fatto una gita anche a Villa Panza a Varese e mi sono fatto trascinare dalla cortesia e competenza della guida, che mi ha permesso di godere appieno della visita. Il FAI nasce 40 anni fa dal sogno comune di Elena Croce (figlia del filosofo Benedetto Croce), Giulia Maria Mozzoni Crespi (Imprenditrice), Renato Bazzoni (Architetto), Alberto Predieri (Avvocato) e Franco Russoli (Soprintendente di Brera) per la salvaguardia, cura e fruibilità di moltissimi beni a rischio sparsi in tutta Italia. Stimo molto il progetto e l’entusiasmo dei collaboratori del FAI, ed è per questo motivo che quest’anno ho deciso di contribuire a “I luoghi del cuore”.  Qualche anno fa mi è capitato di imbattermi casualmente in una chiesetta nei pressi di Paderno d’Adda, che ho scoperto essere il Santuario di Santa Maria della Rocchetta. E’ tuttora per me un luogo magico, che mi piacerebbe venisse conservato per i miei figli, nipoti e nipoti dei nipoti.

http://www.fondoambiente.it/