Davide Calgaro
Ho ritrovato recentemente un quadernino delle elementari con all’interno delle battute scritte da me per una finta puntata di Zelig.
Lo spettacolo si teneva in camera mia.
Io indossavo una cuffia rosa e interpretavo Claudio Bisio, mio fratello una maglietta imbottita davanti e interpretava Vanessa Incontrada.
Mia sorella Noemi metteva “Demasiado Corason”, noi entravamo ballando, gridavamo “benvenuti a Zelig”, ci baciavamo in bocca e i miei genitori, unico pubblico presente, applaudivano confusi.
Crescendo Claudio è diventato uno dei miei attori preferiti e da adolescente ho recuperato tutti i suoi film, i suoi spettacoli e i vari programmi che mi ero perso quando ancora non ero neanche uno spermatozoo.
Dal primo giorno in cui ho pensato di fare il comico ho sempre sognato di essere presentato da lui.
Realizzare quel sogno pochi anni dopo per me è stato surreale e ovviamente incredibile, così com’è stato incredibile conoscerlo ed essere preso per il culo (chissà quanto affettuosamente) in ogni singola interazione avuta con lui.
Grazie Claudio, anche a nome del bambino con la cuffia rosa.