Carlo Pedrazzini
Ricordo Claudio Bisio quando negli anni '70, ancora cappellone rarefatto, si iscrisse al corso di karate presso la mia palestra.
In quel periodo vigeva la disciplina marziale più ferrea trasferita direttamente in Italia dal medio evo Giapponese, quella del Bushi-do (il codice dei Samurai).
Claudio era l'interprete perfetto di tale disciplina, non solo, egli aveva una determinazione e forza d'urto in combattimento notevolissima.
Allo stesso tempo sembra che negli spogliatoi non si chiamasse più Claudio Bisio, o meglio, si dimenticasse completamente del famoso codice, e si scatenasse in scherzi e battute con i compagni di palestra come forse fa ancora oggi.
Le sue doti tecniche e di concentrazione erano eccellenti, peccato che il servizio militare l'abbia intralciato.
Vedrei benissimo Claudio interpretare la parte di Sakumoto nel film "L'ultimo Samurai".
In verità credo che sia in grado di interpretare qualsiasi ruolo perchè la sua bravura come attore è straordinaria.
Infine vorrei sottolineare come Claudio nonostante il successo sia rimasto una persona umile e alla mano, e questo esalta la sua grandezza come uomo.
Forse che gli insegnamenti di karate hanno dato il loro contributo? Ma..., questo bisognerebbe chiederlo a lui!
M° Carlo Pedrazzini