Ya basta
Diciamo senza la lenza
E çiralanza che inquina
Con il petrolio di prima
Le sei sorelle più Fina
La sopraffina
Che è raffinata da un Moratti
Con la Bugatti
E la Letizia che strazio
Povero Fazio, senza La Sette
Senza le tette, ma con le ghette
Che fanno griffe e sgniffe e sgnaffe
Che mondo immondo
Sempre + a fondo
Come lo Skrondo di Ricci
Che fa i capricci con i pasticci
Di Starsky e Hutchy
E Realacci, tu sì mi piacci
Se fai la marcia con la tua torcia
O la torcida con la Corrida
Di Gerry Scotti
Come una gatta sul tetto che
Evviva il Che
Prendo il giornale e leggo che
Di giusti al mondo + non ce n’è
Come mai?
Il mondo è così brutto
Scade l’affitto, gli do lo sfratto
O il telegatto, ma non son matto
E se do i numeri, li gioco al lotto
E se mi superi, cado di sotto
Con il canotto
(nozze di Cana + Lancillotto)
E se lo giudico un momento ludico
Non è per calcolo di un manutengolo
Momento pelvico e non catartico
Monte di Venere
Pieno di cenere di pelo pubico
Scalo le Orobiche, ma sono sdrucciole
Come le fanfole che mi racconti
Conosci Conti?
Non dico Ugo, nemmeno Carlo
Parlo di Febo, ma tu sei giovane
Leggi la Smemo, conosci Bebo
Con la sua scorta e la mano morta
Del pendolare che non va al mare
Ma resta sempre sulla ridotta
Milano-Lecco, Lecco-Milano
Milano-Lecco, Lecco-Milano
Mi-lecco-lano, ecco l’ho detto
Ma non l’ho fatto: tra il dire e il fare
C’è in mezzo lui, che è come un gas
Ma non nervino: mago Merlino!
Mi rendo conto che non t’incanto
CI giro in tondo: voglio la pace!
(non Valentina, che sì mi piace,
ma giù in cantina)
No, la bandiera, l’arcobaleno
Sul mio balcone
E: “Guerra & Pace”, dice Tolstoij
E: “Guerra & Guerra”, dice Bush/etta
E: “Pace & Pace”, dice lo Strada
Urla la piazza
E ci passò una lepre pazza
E sì alla pizza
E no al pizzo
E ni al pizzetto
Su vieni a letto, si è fatto tardi
(Antonio Tardi con la sua scimmia)
Conta le pecore che son clonate
Canta quell’inno dei tempi andati
E giro giro e girotondo e casca il mondo
Casca la terra… ti rendi conto
Che potrei anche andare avanti
Per altre pagine, ma penso ai
Pioppi
E smetto qui.
P.S. Quell’erbetta olandese era ottima. E: “Guerra &