Casino totale
di Jean-Claude Izzo, edizioni e/o, 1998
Casino totale di Jean-Claude Izzo, è il primo romanzo della trilogia noir che vede come protagonista Fabio Montale, di origine italiana ma con residenza a Marsiglia, ed è proprio Marsiglia la protagonista femminile di questi romanzi, con i suoi vicoli, i suoi arabi, i suoi indocinesi, i suoi locali notturni… una Belleville divenuta città con l’aggravante del porto, ma la bellezza del mare…
La storia inizia vent’anni prima: tre amici (Fabio, Manu e Ugo) e una sola ragazza, Lole, di cui tutti e tre sono innamorati. I tre sono piccoli delinquenti, poi Manu fa un po’ più sul serio, rapine a mano armata, e allora le loro strade si dividono: Ugo, il primo che ha amato davvero Lole, va in Sud America, Fabio entra in polizia, e Manu si mette con Lole.
Ora Manu è stato ammazzato (dalla mafia?); Ugo torna per vendicarlo e cade anche lui in un’imboscata. Tocca allora a Fabio Montale condurre le indagini, vendicare i due amici e consolare Lole.
E così, tra un disco di Ferré e uno di Paolo Conte; tra un piatto di linguine al pesto e un minestrone preparatogli da Honorine, sua anziana vicina che gli fa da mamma, le sue personalissime indagini proseguono (anche se indagare dall’interno di una polizia spesso a libro-paga della mafia non è facile).
E’ una scrittura di forti sentimenti: l’amicizia innanzi tutto, e poi l’amore quasi mai corrisposto al tempo giusto, la rabbia e l’odio nei confronti della mafia, dei razzisti del Fronte Nazionale.
Ha scritto Le Monde: “Con i libri di Izzo ogni volta succede la stessa cosa: c’è sempre un momento in cui, non sappiamo perché, stiamo piangendo”. Confermo.