CLAUDIO BISIO PORTA IN TEATRO LA BUONA NOVELLA DI DE ANDRÉ

Testata
L’Unità
Data
9 ottobre 2001
Firma
Maria Novella Oppo
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Che la musica diventi teatro non è un fatto eccezionale, visto che la musica è nata proprio come teatro molto prima di diventare disco. Invece è più straordinario che la canzone diventi dramma teatrale, ma è comprensìbile, se la canzone è firmata Fabrizio De André, perche in questo caso, più che una canzone è un mondo e il mondo è una vera tragedia. Come si può facilmente giudicare oggi. E infatti all'oggi e alle speranze di pace, hanno fatto riferimento, nel presentare il loro spettacolo, regista e interpreti de La buona novella, che sarà in tournée dal prossimo 11 ottobre a Reggio Emilia, poi a Milano (dal 18); a Genova dal 7 dicembre; a Torino dal 15 dicembre e a Roma dal 18 dicembre.

Un'operazione teatrale che nasce sotto il segno della religione di un laico, come De André, che raccontava, in un disco del 1969, il suo Vangelo, anzi i suoi Vangeli apocrifi, ma non per questo falsi o blasfemi. Come ha ricordato il protagonista dello spettacolo, Claudio Bisio, che ha riaffermato, quasi sorprendendosene lui stesso, la incredibile attualità di tutti i temi affrontati dal testo, che comincia con la frase di Gesù:«Non sono venuto a portare la pace, ma la guerra». Si vede che la storia non è finita, ma forse si è fermata a un bivio da cui non riesce a uscire.

Anche la protagonista femminile Lina Sastri, che interpreta la Madonna, ha manifestato il suo turbamento per gli echi contenuti in ogni parola delle canzoni di de André, echi che sembrano proiettarle verso il presente e verso il futuro. Ma il disco durava circa una quarantina di minuti, che diventano testo con molte interpolazieni e invenzioni per opera dell’autore e regista Giorgio Gallione e del musicista Carlo Boccadoro. Il quale si e confrontato col genere pop con tutto il rispetto che merita (qualche volta), ma restringendo al minimo l’impianto sonoro del disco di De André, che era eseguito da una grande orchestra. Partecipano all’impresa anche Leda Battisti (nel ruolo di Maria Bambina) e Andrea Ceccon, leader del quartetto vocale Le Voci Atroci.

La buona Novella ha già avuto il primo battesimo del pubblico il 30 novembre del 2000 a Genova, dove fu allestito dal Teatro dell’Archivolto in forma di sacra rappresentazione moderna.

Fu un successo, nonostante il tentativo spericolato di dare vita a personaggi e storie così legate al nostro mondo spirituale più alto, che nelle canzoni era alluso e sul palcoscenico prende corpo e voce.

Non la voce di Fabrizio de André, ma pur sempre la voce educata e intonata di Claudio Bisio, un attore che si rivela sempre più completo e che dimostra di non aver paura di osare. Oppure ne ha paura, ma ci prova lo stesso. Mentre la voce sperimentata di Lina Sastri non costituisce più una sorpresa per nessuno. Semmai una emozione che ritorna.

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