Tersa Repubblica

"Sono nato in una comune dove praticavo l'amore libero, trebbiavo canapa indiana e vivevo nudo in un trionfo di armonia universale. A 15 anni sono scappato di comune. Mi hanno ritrovato in una famiglia con villetta, giardinetto e cane. Giunto ormai alle soglie dell'abisso: una cameretta tutta mia, rivestito, pettinato..."

Così si presenta il protagonista di 'Tersa Repubblica'. Un uomo di oggi, profondamente immerso in questa sedicente 'Seconda Repubblica', che anzi vuole capire l'economia, il significato delle parole, tutti i segreti della comunicazione (verbale e non)... ma che a un certo punto si ingolfa. Troppe informazioni, e troppo inutili. Persino il ricordo di Zoddo (ve lo ricordate? Pubblicità del Pronto Mobili, Carosello 1970. Aroldo Tieri vestito da Zorro, che faceva la zeta nella polvere del tavolo) va a riempire gli spazi vuoti della sua mente.

A causa di una crisi finanziaria notevole, ha cominciato a cedere le pause nelle sue conversazioni come spazi pubblicitari. Capita così che parlando con un amico gli tocchi dire, d'un tratto: "...E quindi niente, ti saluta Pino, e tra l'altro RICORDA! PIZZERIA RISTORANTE 2001! TI ASPETTA PER LE TUE CENE E I TUOI RINFRESCHI IN VIA MARTIRI DELLA LIBERTA' A BUSTO ARSIZIO!" Poi chiede scusa e prosegue.

Inoltre da un po' di tempo si sente osservato, studiato... è la SINDROME DEL SONDAGGIO. E non è il solo a esserne vittima, scopre che tutti siamo analizzati, censiti, definiti, catalogati, schedati.

Capisce che anche per lui è giunto il momento di scendere in campo e bere l'amaro calice. Di risposte da dare al paese ne ha giusto un paio pronte: "SI'", "NO", "COME NO", "CERTAMENTE", "NEANCHE DA CHIEDERLO", "SÍ AL MEGLIO", "NO AL PEGGIO", "SÍ AL NUOVO", "NO AL NON NUOVO ".

Ha un programma politico meditato per ogni settore. Tu dì un settore, lui ti dice il programma.

DROGA? Ce l'ha. Non la droga, il rimedio. La CRISI DEL CINEMA, L'ECONOMIA, il problema degli ANZIANI, la riforma del SERVIZIO MILITARE. Ha idee su tutto. E poiché in questa sua 'Tersa Repubblica' tutti devono essere felici, ha pronta una legge affinché TUTTI ABBIANO UNA RAGAZZA! Almeno per un anno. Chiamiamolo pure servizio civile, però obbligatorio.

Queste sono idee!

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