1° Maggio, il rock per la pace

Testata
Il Manifesto
Autore
Flaviano De Luca
Data
29 aprile 2006
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Articolo sul Manifesto

Le nuove vittime di Nassirya gettano una luce più triste e fosca sull'appuntamento del concertone di Piazza San Giovanni, la tradizionale maratona rock organizzata da Cisl Cgil Uil per celebrare la festa del lavoro. II tema della pace, in Iraq e non solo, chiesta a gran voce dalle manifestazioni di milioni di persone nel terzo anniversario della guerra truffa, torna di pesante attualità anche se ieri il centrodestra capitolino aveva addirittura chiesto lo spostamento del concerto a un'altra data e persino in un altro luogo (ma i funerali dei tre militari si terranno martedì mattina nella chiesa di S.Maria degli Angeli, in piazza della Repubblica).

Nella conferenza stampa di presentazione della kermesse musicale che si è tenuta presso la sede Rai di viale Mazzini, i segretari generali delle tre confederazioni e i vertici della Rai hanno voluto sottolineare che il concerto sarà anche un momento di cordoglio verso i militari italiani Nicola Ciardelli, Franco Lattanzio, Carlo De Trizio e il caporale romeno Bogdan Hancu. “Quest'anno ha detto Claudio Petruccioli, presidente Rai Il concerto del Primo Maggio coincide con un triste evento: le onoranze funebri dei caduti di Nassirya, un ulteriore colpo alla nostra coscienza. Questa triste coincidenza ci permette di sottolineare che i nostri tre caduti sono stati tre lavoratori ha proseguito Petruccioli e tutti i lavoratori italiani coglieranno l'occasione fornita dal concerto per abbracciare idealmente i tre soldati italiani”.

Anche Claudio Bisio, presentatore confermato ed esperto, al suo terzo anno di piazza S. Giovanni, ha detto la sua, richiamandosi anche al 25 aprile milanese. “ll tema del concertone di quest'anno, Viva l'Italia, è stato scelto prima delle elezioni. Ora che l'Italia è spaccata in due, forse ancora di più bisogna gridare viva l'Italia. Voglio sottolineare che quei tre carabinieri sono stati dei lavoratori, al di là di tutto ciò che uno può pensare. Dal primo giorno della guerra in Iraq sul mio balcone c'è la bandiera arcobaleno. Dobbiamo fare di tutto e al più presto perché lì torni la pace e si torni a casa al più presto. Quest'anno vorrei centinaia di migliaia di bandiere arcobaleno e molti, molti tricolori nella piazza ha detto e vorrei anche che non fosse bruciata nessuna bandiera di nessun colore. È un obiettivo che spero di portare a casa”. Bisio sarà aiutato sul palco da due personaggi televisivi, Marco Mazzocca e Luca Medici, mentre Ascanio Celestini farà un nuovo monologo sul lavoro precario.

Le vicende delle ultime ore hanno fatto passare in secondo piano i diritti civili e sociali dei più giovani e lo slogan “Lavoro, sviluppo, costituzione, libertà contro le mafie”. Una delegazione dei ragazzi di Locri saranno sul palco del concerto di piazza San Giovanni a Roma per il concerto del Primo Maggio. A portare il messaggio dei ragazzi saranno Antonio Esposito e Anna Maria Pancallo del Forum Fo.re.ver. “Lavoratori, studenti, gente di Locri e di ogni dove, unitevi. II Primo maggio ha scritto la studentessa calabrese è festa, festa dei lavoratori, festa per chi crede nella legalità, per chi crede nello sviluppo, per chi si batte contro le mafie. Per chi comincia a credere in un presente migliore. Tutti noi, ragazzi d'Italia, bandiamo ogni atto mafioso, ogni azione che possa screditare la nostra terra e i suoi onesti cittadini. Siamo ragazzi che chiedono giustizia, certezze e risposte alle nostre domande. Al male non ci si deve mai abituare e le mafie vanno combattute riducendo la loro ricchezza, riutilizzando i beni confiscati, impoverendo i loro patrimoni, creando lavoro”.

All'ultimo minuto, al cast già annunciato, si sono aggiunti Luciano Ligabue che l'anno scorso si è esibito a Correggio davanti a 200 mila persone e Skin, la cantante giamaicana ex Skunk Anansie. Il programma di lunedì prevede alle 15.15 l'esibizione dei due giovani gruppi, vincitori della rassegna “Primo Maggio tutto l'anno” ossia Riserva Moac di Campobasso e i romani Wogiagia, presentati da Andrea Rivera.

Alle 16 il set acustico di Pino Daniele mentre Piero Pelù ha scelto Modugno: canterà Amara Terra Mia, oltre a Tribù, il suo nuovo singolo. I Baustelle faranno invece un omaggio a Sergio Endrigo, mentre per l’anniversario della morte di Pierangelo Bertoli, I Ladri di carrozzelle (gruppo composto da malati di distrofia muscolare) canteranno A Muso Duro. Sarà probabilmente Franco Battiato l’autore omaggiato da Max Gazzè, che sarà accompagnato dalla band toscana La Camera Migliore. Vinicio Capossela avrà accanto la sua band e il polistrumentista sardo Gavino Murgia. Tra i brani previst, L’uomo vivo (dedicato alla processione del Cristo Risorto di Scicli). Nel cast degli artisti che si esibiranno figurano inoltre Caparezza e i Negramaro. Confermati Bandabardò, Enzo Avitabile e I Bottari del Portico, Nomadi, Enrico Capuano, Teresa De Sio & Raiz, Marlene Kuntz, Modena City Ramblers, Sud Sound System. La grande novità, al debutto nel nostro paese, sono i britannici Hard-Fi.