Conosce i tempi televisivi ma anche gli umori della piazza. Claudio Bisio torna un anno dopo sul grande palco del Primo maggio. Con una certezza: “Piazza San Giovanni ha dimostrato di essere molto più civile degli stadi italiani. Sono sicuro che lo sarà anche oggi, perchè l'atmosfera sarà completamente diversa: non avremo più i problemi di parcondicio che hanno caratterizzato la scorsa edizione”. II comico presentatore ha rievocato ieri lo stop alla diretta dell'anno scorso: “Quest'anno non abbiamo avuto alcuna limitazione e, visto che con Zelig siamo riusciti a dire certe cose sulle reti Mediaset, speriamo di poter dire le stesse cose su RaiTre”.
Sul fronte delle sorprese, l'attore di Novi Ligure (classe 1957) gioca a nascondere le carte. Con ironia. “Ci hanno offerta il nuovo video di Springsteen e quello di Apicella, ancora non abbiamo deciso quale trasmetteremo”. È certo però che l'ultimo video del The Boss, “Devils and Dust”, sarà trasmesso in piazza. Mentre l'entourage di Silvio Berlusconi non sarà rappresentato dal cantante napoletano. Bensì dal fan del Cavaliere, alias Antonio Cornacchione una delle tante maschere di Bisio con il suo tormentone “Povero Silvio!”. “Ormai è entrato davvero nella parte ha raccontato il comico al punto che, quando Berlusconi si è dimesso, Cornacchione era disperato”.
Sul palco, oltre a cantautori e band, ci sarà posto anche per due big di RaiTre: Giovanni Floris e Federica Sciarelli. Floris ha affrontato Berlusconi ha scherzato Bisio riferendosi allo scoop del premier arrivato inaspettatamente nello studio di “Ballarò” dopo le elezioni regionali e non vedo perché non possa affrontare Cornacchione”. Bisio è probabile che parteciperà, cantando, all'omaggio a Jannacci, presente nel cast e festeggiato per i suoi prossimi settant’anni da brani in regalo preparati dai Negrita, dal Parto delle nuvole pesanti e, tral'altro, da Irene Grandi. E la giornalista Federica Sciarelli? “Mi hanno detto che suona il pianoforte...” ha minacciato il presentatore. Che miscelerà parole e musica proponendo la voce dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. “Sarà una video intervista tripla sulla falsariga delle interviste doppie delle Iene. E le domande saranno del tipo che chiamiamo “madeleine”, domande proustiane sul personale, sul privato”.