LE MUSICHE
a cura di Rocco Tanica

Un sonoro bacione a tutti dal compositore delle musiche originali di questo film. Casualmente c'è qui di fianco a me il maestro MC Costa, che le ha realizzate e dirette, che vi saluta. Cos'altro dire di queste benedette musiche? Che sono a mio parere abbastanza belle, stereofoniche, ci sono pure alcuni effetti multistereofonici chiamati surround che minchia, sembra che lo strumento ti ggira, ti ggira, tutt'intorno, e quando minchia ti rendi conto è già passato.

Per comporle, queste benedette musiche, abbiamo utilizzato un metodo dissacratorio: abbiamo guardato il film e, ispirati dalle immagini, abbiamo fatto le musiche. Certo - direte voi - bella la vita!, si guarda il film, ci si ispira alle immagini e tutto è bell'e che fatto! Risposta: sì.

Queste benedette musiche sono di vario genere, dal Tambo (o Mango) fatto di mango e tango più raggamuffin occasionale ai violini alla Alberto Sordi a Capri, fino ai cori africani dell'ormai proverbiale scena del fischio, giù giù fino ai titoli di coda. I titoli di coda sono quelle scritte dal basso verso l'alto coi nomi di un sacco di gente; la musica che si sente sopra è detta in gergo "titoli di coda", e nel nostro caso è l'adattamento di un canone di Johann Pachelbel con la voce recitante di Maurizio Esposito e la voce recitar-cantante di C. Bisio; si chiama Donkey Shot. Dicevamo dei vari generi: per esempio i titoli di testa (l'equivalente dei titoli di coda però messi all'inizio) sono di genere Ligabue, e mai definizione fu più azzeccata in quanto li ha fatti Ligabue. Intanto Luciano è un amico, e io posso non essere d'accordo coi suoi titoli di testa ma darei la vita per difendere il suo diritto ad esprimerli, e il primo che mi tocca Luciano quant'è vero iddio non vivrà abbastanza per raccontarlo.

E passiamo al genere che al maestro MC Costa e anche a me piace di più: il genere Feiez. Feiez è Paolo Panigada, nostro fratello immenso che se n'è andato il 23 dicembre 1998. Con lui abbiamo condiviso quindici anni di tantissima musica, bellissima vita e gioiose cazzate, fuori e dentro Elio e le Storie Tese. Quello che chiamiamo "tema del viaggio", che nel film accompagna il personaggio di Anna, è una musica scritta insieme a Feiez anni fa. La chiamavamo per ridere "Acapulco", e aveva pure le parole. Secondo noi racconta tanto di lui.

E per finire le FAQs (frequently asked questions):

Direi che ci siamo detti tutto. Mi raccomando: acoltate la musica di questo film, intanto perchè se andate al cinema e vi tappate le orecchie poi non sentite neanche i dialoghi (e se ve le tappate solo per le musiche siete solo bastardi), secondo perchè la musica è bella tutta, bella e brutta, magari scritta da una altro, per un altro film che è in un'altra sala, o magari senza neanche il film; una musica, così, neanche fortissima di volume, diciamo a volume medio, con la sua bella melodia, precisa, che magari la senti alla radio, spegni le cuffiette e la musica ti sembra di sentirla ancora, poi però non ti sembra di sentirla più, e ti accorgi che non ti manca. Mangi un po' di formaggio, ti lavi i denti, vai a letto, te ne dimentichi e non muore nessuno.

E... un grosso formidabile bacione da Rocco Tanica e dal maestro MC Costa.